Ascoli da urlo: 4-1 alla Ternana e 6° posto finale, giocherà la gara di playoff in casa col Benevento
SERIE B - I bianconeri dominano la gara con la Ternana, fatta eccezione per un breve blackout ad inizio ripresa quando gli ospiti sembrano poter rientrare in partita. Maestosa serata di Tsadjout che segna tre gol. Baschirotto colpisce due legni. L'arbitro annulla un rigore già concesso che Dionisi stava per calciare. Un autogol Defendi scippa al capitano il decimo centro stagionale. Al "Del Duca" record di spettatori (7.651) e di incasso
La serata di venerdì 6 maggio 2022 comincia con una festa e finisce con un tripudio. Ascoli alle stelle, ovvero al 6° posto finale. La squadra di Sottil ce la fa a scalare una posizione in griglia playoff. Ce la fa battendo 4-1 la Ternana e scavalcando il Benevento che ha perso in casa con la Spal. Ora il Picchio giocherà la prima gara (secca) di playoff al “Del Duca” proprio col Benevento. Con due risultati a disposizione, la sfida è in programma venerdì prossimo 13 maggio alle ore 20,30. Una festa che coincide anche con il record stagionale di spettatori (largamente battuto quello col Parma) e di incasso: 7.651, compresi i 335 presenti nel settore ospiti, i presenti sugli spalti di uno stadio che ha vissuto e scritto un’altra pagina della gloriosa storia bianconera.
LE PREMESSE – Come nelle previsioni, contro la Ternana Sottil fa i conti con i diffidati e allora sceglie una formazione dove dal rischio del giallo fatale risparmia Falasco, Botteghin e Bidaoui. Gioca D’Orazio, anche lui diffidato, ma è un rischio che si può correre. Il quinto diffidato è Iliev, che non avrebbe comunque giocato titolare. In avanti, infatti, la coppia è Dionisi-Tsadjout, con la conferma di Maistro trequartista davanti all’asse centrale Collocolo-Buchel-Saric. In difesa accanto a Bellusci torna Quaranta e, con Salvi appiedato dal giudice sportivo, al pronti via c’è Baschirotto. Nel catino del “DelDuca” di fronte ai bianconeri c’è il 3-5-2 rossoverde di Lucarelli che in attacco si affida a Donnarumma e Pettinari, due a cui esperienza e senso del gol non fanno difetto.
IL PRIMO TEMPO – Ascoli in vantaggio dopo sei minuti con Tsadojout, puntuale nel deviare alle spalle di Iannarilli sul perfetto centro di Dionisi. La Ternana non sta a guardare e al 10′ è Palumbo a presentarsi davanti a Leali, in posizione defilata, ma il portiere è bravo chiudere lo specchio della porta e respingere. La palla si impenna e finisce sulla parte alta della traversa. L’Ascoli gioca come sa e i risultati si vedono al 13′ quando Baschirotto compare alle spalle di tutti sul traversone di Buchel da calcio piazzato. La palla si stampa sulla traversa. Il raddoppio è solo rinviato perchè al 19′ Collocolo, servito da Saric, si fa spazio sulla destra e poi pesca Tsadjout al centro dell’area. L’attaccante non ci pensa due volte, si gira e di sinistro fa secco Iannarilli: 2-0. Al 22′ Donnarumma prova la giocata su azione d’angolo deviando di tacco sul primo palo: fuori. Nonostante il doppio vantaggio, la partita continua a farla l’Ascoli. La Ternana tenta qualche ripartenza ma non è mai pericolosa. Al 36′ Collocolo accende il turbo, fa tutto da solo e finisce giù in area dopo un contatto con Martella. L’arbitro indica il dischetto, Dionisi prende la palla, ma il Var chiama Maggioni a rivedere l’azione: il penalty non c’è. Al 42′ seconda traversa per l’Ascoli, ancora una volta con Baschirotto, stavolta su calcio piazzato di Maistro. Si va al riposo sul 2-0, risultato che va stretto al Picchio.
IL SECONDO TEMPO – Quarantadue secondi e il nuovo entrato Partipilo devia di testa alle spalle di Leali raccogliendo il traversone di Celli da sinistra. Partita riaperta. L’Ascoli accusa il colpo, la Ternana insiste. Poco dopo un cross dello stesso Partipilo diventa un tiro che Leali smanaccia a fil di traversa. Cambia il volto del match, l’Ascoli diventa impreciso. Al 15′ Iannarilli salva su Dionisi ma nulla può sulla conclusione a porta vuota di Tsadjout dopo un’altra conclusione “sporca” del capitano, ma è bravo Collocolo a rubare palla a Celli che esce male dalla propria area e centrare per i suoi attaccanti. Al 18′ quarto gol bianconero. Dopo un’altra micidiale ripartenza, Tsadjout restituisce a Dionisi l’assist di poco prima, ma sulla palla in scivolata arriva prima Defendi che segna un autogol togliendo al capitano la soddisfazione del decimo centro stagionale. In una manciata di minuti, insomma, l’Ascoli rimette le cose a posto e lo fa davvero alla grande. Al 22′ Collocolo ci prova di nuovo da solo, dialoga con Dionisi, poi il suo sinistro esce sul fondo: era più facile fare gol. Al 28′ cinque cambi, tre li fa Sottil: dentro Paganini, Caligara e Iliev per D’Orazio, Maistro e Tsadjout che si prende una meritata standing ovation. Tempo un minuto e viene annullato un gol a Donnarumma pescato in fuorigioco. Al 32′ Pettinari colpisce il palo, ma Leali c’era. La Ternana, insomma, i remi in barca non li ha tirati. A nove minuti dalla fine Lucarelli si gioca gli altri due cambi. Sottil fa esordire Fontana che entra in campo con Eramo al posto di Buchel e Saric. Prima Dionisi (para Iannarilli) e poi Iliev (palla deviata in angolo) provano a segnare il quinto gol ma non ci riescono. Finisce così. Come è giusto che sia. Lo specchio di un campionato.
Arbitro: Maggioni di Lecco (assistenti Fontemurato di Roma e D’Ascanio di Ancona, quarto ufficiale Delrio di Reggio Emilia, Var Paterna di Teramo, Avar Mastrodonato di Molfetta)
Note: spettatori paganti 7.651 (compresi 857 mini abbonamenti e 335 ospiti), incasso 91.680 euro. Ammoniti: Pettinari (T), D’Orazio (A) per gioco falloso. Angoli 9-2 per la Ternana. Recupero 2’+3′