Si è svolto oggi, giovedì 12 maggio, ad Ascoli nella sede di Confindustria l’atteso confronto dei sindacati con la Whirlpool in relazione alla situazione del sito produttivo di Comunanza. Presenti per l’azienda Carmine Candeloro, responsabile delle relazioni industriali, e i responsabili dello stabilimento. A comporre la delegazione sindacale, rappresentanti di Cisl/Fim, Cgil/Fiom, Uil/Uilm, Ugl Metalmeccanici, oltre alla Rsu dello stabilimento comunanzese.
La richiesta di questo incontro nasceva dall’esigenza di avere chiarimenti in merito al futuro dello stabilimento. Chiarimenti già chiesti da mesi e che si sono resi ancora più necessari dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato Whirlpool per l’Italia Luigi La Morgia.
Dall’incontro è emerso che l’azienda ha riconfermato le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Whirlpool Corporation, Marc Bitzer, sulla revisione strategica delle attività in Europa, con termine dello studio a fine settembre 2022, di fatto non portando nessuna novità rispetto a quanto emerso dalle stesse dichiarazioni.
L’azienda ha riconfermato la vocazione esclusiva di Comunanza circa la produzione di lavasciuga. I sindacalisti hanno manifestato tutta la loro preoccupazione circa la mancanza di investimenti sullo stabilimento, l’impoverimento delle figure di ricerca e sviluppo, la mancanza di un progetto di ringiovanimento della forza lavoro.
All’azienda sono stati anche chiesti dei segnali concreti rispetto alla crescita e alla stabilità del sito di Comunanza, ed è stata riaffermato l’esigenza di ripartire dalle relazioni sindacali con un rinnovato coinvolgimento dei rappresentanti sindacali nel merito delle condizioni di lavoro, con particolare riferimenti sui cicli produttivi.
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