Ultimo appuntamento questa mattina ad Ascoli col “Progetto Scuole”, che l’Ascoli Calcio ha portato avanti nel corso della stagione al fianco di Fainplast, main sponsor bianconero e promotore dell’iniziativa, grazie alla quale ogni studente è stato omaggiato della speciale t-shirt Nike coniata per l’occasione e di un buono sconto presso l’Ascoli Store. Dopo le visite agli Isc Borgo Solestà-Cantalamessa, Don Giussani e Falcone-Borsellino, questa mattina mercoledì 18 maggio è stata la volta dell’Isc Ascoli Centro-D’Azeglio, dell’Isc Luciani-San Filippo e dell’Istituto Preziosissimo Sangue.
Per Mirko Eramo, Federico Baschirotto e Frank Tsadjout un’accoglienza molto calorosa dma parte degli alunni della scuola D’Azeglio, la prima tappa. A dare il benvenuto ai bianconeri, accompagnati dalla responsabile della comunicazione Valeria Lolli e Giancarlo Oresti dell’area marketing, la dirigente scolastica Valentina Bellini. Foto e firma degli autografi hanno concluso la visita, coi bianconeri che hanno invitato i ragazzi e le proprie famiglie all’allenamento di domani pomeriggio allo stadio. In rappresentanza del Comune il presidente del Consiglio Alessandro Bono.
Seconda tappa di giornata all’ISC Luciani S. Filippo in via Napoli: all’esterno, nel giardino della scuola, tanti alunni si sono intrattenuti con la delegazione bianconera. A fare gli onori di casa la Vice Preside Alessia Fazzini.
A seguire Eramo, Baschirotto e Tsadjout hanno raggiunto i piccoli tifosi dell’asilo e delle elementari dell’Istituto Preziosissimo Sangue, frequentato da Camilla, la figlia di Eramo e da Noah, figlio del vice allenatore Baroncelli che nell’occasione si è unito alla delegazione per non mancare all’appuntamento.
Ad accogliere la rappresentanza bianconera la coordinatrice didattica Daniela Ojetti. Nelle classi tante le domande rivolte ai calciatori, che hanno ricevuto in dono disegni e cuori di carta. E’ stata anche l’occasione per soddisfare le curiosità dei bambini, molti dei quali indossavano la maglia bianconera.
«E’ un onore giocare nell’Ascoli, società storica che ha alle spalle anche tanti anni di Serie A» ha detto Baschirotto. Eramo ha ricordato invece il suo primo gol in maglia bianconera: «Il primo purtroppo l’ho realizzato in periodo di lockdown, quando lo stadio era senza tifosi, ma poi ho avuto modo di rifarmi più avanti». Ed ha parlato anche di come un calciatore riesce a metabolizzare le sconfitte: «Durante il campionato è un po’ più semplice perché la settimana dopo un ko hai modo di rifarti giocando di nuovo. L’ultima sconfitta, quella che ci ha tagliati fuori dai playoff, è più dura da digerire». Tsadjout ha raccontato le sensazioni provate al suo primo gol con l’Ascoli: «E’ stata un’emozione grandissima, ancor più grande perché era presente in tribuna mio padre, tornato dalla Francia proprio per vedermi». Un vero e proprio coro da stadio si è sollevato all’arrivo dei calciatori nella classe quinta con bambini e bambine che hanno cantato “Noi siamo l’Ascoli Calcio”.
L’Ascoli Calcio si è congedata dagli alunni dando appuntamento alla prossima stagione con un nuovo progetto scuole.
Ascoli Calcio-Fainplast-Comune consegnano le t-shirt agli studenti
Capitale italiana della cultura, scende in campo anche l’Ascoli: maglia ad hoc contro il Parma
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati