testo di Giuseppe Di Marco
(video e foto di Giandomenico Lupi)
Si chiude con un utile di 7,7 milioni, il bilancio 2021 della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno: il neo-presidente Mario Tassi ha presentato i numeri della Carisap nella moderna cornice della Bottega del Terzo Settore e nell’occasione ha presentato anche la nuova composizione degli organi della Fondazione.
Il nuovo Consiglio d’Amministrazione è risultato composto da quattro new entry: Francesco Albertini, il più votato con 12 preferenze, Giorgio Giantomassi (9), Fabio Paci (9), Maria Liberati (8). Due invece i consiglieri confermati: Daniele Tagliabue che ha ottenuto ben 12 preferenze, e Antonio Dionisi (8). Per il ruolo di vice presidente la scelta è ricaduta sul giornalista Fabio Paci di Servigliano.
Tutti confermati nel Collegio dei Revisori dei Conti, dal presidente Alberto Fanesi, agli effettivi Paola Piccioni e Luisa Baldoncini, ai supplenti Antonio Maria De Angelis e Mario Di Buò.
Più che soddisfacenti, per il nuovo vertice, i risultati raggiunti nel bilancio dell’anno passato: 279.175.483 euro di patrimonio, 4.278.418 euro di risorse deliberate, a fronte di 112 progetti avviati e 96 progetti conclusi.
Il dato significativo coinvolge l’arco temporale degli ultimi 20 anni.
«Nel 2002 – ha spiegato il segretario generale Fabrizio Zappasodi – avevamo un patrimonio di 140 milioni ed eravamo 47esimi nel posizionamento delle fondazioni a livello nazionale».
Considerando l’attuale stato patrimoniale e il posizionamento su scala nazionale (25esimo posto) la Fondazione ha, nell’arco di due decenni, raddoppiato le proprie risorse e dimezzato la distanza dalla vetta della graduatoria.
«Partiamo dal presupposto che le nostre risorse, che sono di comunità, devono creare benefici per la comunità stessa – ha aggiunto Marco Perosa, direttore Area Strategica e Ricerca – E tutto questo è possibile solo se decidiamo di sperimentare nuovi modelli di intervento, concentrandoci sul processo, anziché sul progetto, e soprattutto aprendoci ad altri territori».
Non c’è tempo per fermarsi. La Carisap, infatti, intende ripartire immediatamente, con la presentazione del piano pluriennale 2023-2025.
«Domani mattina ci sarà la prima presentazione del piano triennale agli stakeholder istituzionali – ha asserito il presidente Tassi – Dobbiamo prima ascoltare le esigenze del territorio e metterle in relazione per farne una sintesi».
«I capitoli principali sicuramente saranno quelli della sanità, della ripopolazione dell’entroterra e dei borghi storici – ha concluso Tassi – Sarà sicuramente affrontato il problema della rivalutazione del turismo, la valorizzazione dell’ambito culturale, della scuola e dell’istruzione. Abbiamo quasi 8 mesi per costruire il piano, e al primo posto metteremo la valutazione: chiederemo a chi presenta progetti di individuare degli obiettivi da monitorare nel corso e alla fine del progetto».
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