Bevande alcoliche a minori, festa senza autorizzazione e lite all’esterno: licenza sospesa per 15 giorni per un pubblico esercizio di San Benedetto e “daspo urbano” per tre facinorosi clienti che il Primo maggio scorso hanno creato un gran caos all’esterno del locale, che si trova sul lungomare.
E’ il bilancio dell’attività investigativa condotta da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, finalizzata anche al controllo della “movida” della località rivierasca nei confronti di uno chalet che ha dato, a quanto si apprende, non pochi problemi.
E’ stato infatti accertato che, all’interno dell’esercizio veniva effettuata la somministrazione di bevande alcoliche a minori, organizzato un intrattenimento danzante con cena e spettacolo senza la prevista licenza e, in un’occasione, si è anche verificata una violenta lite, con aggressione da parte di tre cittadini stranieri nei confronti degli addetti alla sicurezza. Da qui il provvedimento di sospensione della licenza emesso dal questore di Ascoli.
Come pure il “daspo urbano” – divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico spettacolo – ai tre extracomunitari che hanno creato il parapiglia all’esterno del locale la sera dell’1 maggio (leggi qui). Prima hanno aggredito il buttafuori perché non voleva farli entrare, poi nella fuga hanno colpito con un pugno un ignaro passante che, nella circostanza, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Infine hanno imboccato ad altissima velocità la Statale prima di essere intercettati e fermati dai poliziotti di una Volante del Commissariato di San Benedetto.
Tutti i provvedimenti sono stati notificati agli interessati.
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