“Altissima nota gialla, il sorriso di Matteo”. E’ questa la frase che campeggia sulla targa di travertino scoperta nel giardino della scuola media “Curzi” di San Benedetto, scelta per ricordare Matteo Casoni, il giovane studente scomparso lo scorso ottobre, pochi mesi dopo aver superato l’esame di licenza. L’ha realizzata il professor Loris Laudadio. Accanto è stato piantato un albero di melograno. Alla cerimonia hanno preso parte i genitori di Matteo, l’assessore comunale alla cultura Lina Lazzari, insegnanti, personale non docente, i ragazzi e le ragazze che andavano a scuola con lui. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Elisa Vita.
La famiglia ha ringraziato commossa la scuola che continua a essere vicina a Matteo, che è stato ricordato anche dalle professoresse Antimiani e Mazzocchi. La frase-ricordo sulla targa è stata scelta perché il giovane amava molto Van Gogh e in particolare il dipinto “Girasoli”. In diverse lettere al fratello Theo, il pittore olandese scrisse di aver lavorato molto per ottenere un grado così alto di quella particolare tonalità che, per chi ha conosciuto Matteo, ricorda il suo sorriso luminoso. L’orchestra della scuola “Curzi”, formata dagli alunni dell’indirizzo musicale e dai suoi docenti, diretta dalla professoressa Serena Zeppilli, ha suonato la musica di “Star Wars”, altra passione di Matteo, e “Imagine” di John Lennon, un inno alla pace.
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