di Salvatore Mastropietro
Ad oltre un giorno dalla diffusione della notizia dell’interessamento dell’Udinese per mister Andrea Sottil, in casa Ascoli è difficile parlare d’altro. La preoccupazione di tutto l’ambiente di perdere il proprio “condottiero” è senz’altro elevata, nonostante la società abbia ribadito la volontà di proseguire il grande lavoro fatto attraverso l’attuale progetto tecnico. Stando a quanto filtra dalla stampa vicina al club friulano, la famiglia Pozzo starebbe mandando avanti i contatti con il tecnico piemontese, ma per qualche riscontro concreto occorrerà aspettare i prossimi giorni.
Attende anche l’Ascoli, ma in ogni caso non attende il lavoro di programmazione portato avanti dalla società e dal direttore sportivo Marco Valentini. Dare continuità a quanto fatto finora è il pilastro principale della strategia e la logica conseguenza è, dunque, cercare di confermare la maggior parte della rosa che nel campionato appena concluso ha raggiunto con pieno merito l’obiettivo playoff.
In particolare, i bianconeri sperano di poter contare anche nella prossima stagione in difesa sulla coppia centrale Botteghin-Bellusci. Se per il primo, che ha confermato pienamente le aspettative riposte in lui la scorsa estate dal duo Lupo-Ducci che lo prelevò dal mercato degli svincolati dopo la fine dell’esperienza al Feyenoord, non ci sono dubbi sulla permanenza, per il secondo occorrerà aspettare la prossima settimana.
Domenica 29, infatti, è in programma il ritorno della finale playoff tra Pisa e Monza (vittoria dei brianzoli per 2-1 all’andata). Il centrale nativo di Trebisacce, ma ascolano doc al 100%, ha un altro anno di contratto con la società di Berlusconi, ma ha già fatto sapere la propria volontà di continuare la propria esperienza 2.0 con la maglia del Picchio. In caso di promozione in massima serie dei biancorossi, non dovrebbero esserci particolari difficoltà nel raggiungere un accordo economico tra le parti. In caso contrario, invece, ci saranno da valutare una serie di aspetti: un eventuale nuovo tecnico al posto di Stroppa, infatti, potrebbe decidere di non privarsi di Bellusci.
In casa Ascoli, comunque, prevale un po’ di ottimismo in merito. Andare avanti con la coppia Botteghin-Bellusci sarebbe una bella garanzia sotto tanti punti di vista, sul campo e fuori. I numeri parlano chiaro: quando i due hanno giocato insieme l’Ascoli ha avuto un rendimento da promozione diretta. Nelle 11 partite in questione sono arrivati 23 punti, per una media di 2,09 punti per gara a fronte di una generale di 1,85.
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