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Festa della Repubblica in grande stile, e ad Ascoli è mega kermesse in Piazza Roma (Video e foto)

IL CAPOLUOGO ha celebrato il 2 Giugno con la consueta solenne cerimonia: deposizione della corona al monumento ai Caduti, l'inno di Mameli cantato da Ilaria Roscioli e suonato dalla Fanfara dei Bersaglieri, il messaggio del Presidente Sergio Mattarella, le riflessioni di giovani studentesse. Dopo il "rompete le righe", cerimonia bis in Prefettura con la consegna di diplomi di onorificenza a otto cittadini del Piceno
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di Andrea Ferretti

 

(video e foto di Giandomenico Lupi)

 

Dopo due anni di paure e restrizioni causa covid, riesplode un 2 Giugno in pompa magna. Quello che è stato celebrato ad Ascoli in occasione del 76° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. La cerimonia si è svolta come di consueto a Piazza Roma, davanti al monumento ai Caduti di tutte le guerre ed è proseguita poi in Prefettura con la consegna di otto onorificenze a cittadini della provincia di Ascoli.

 

Puntuale, come da protocollo, l’arrivo del prefetto Carlo De Rogatis, accompagnato dal comandante del 235° Reggimento Piceno dell’Esercito il colonnello Marcello Di Mauro.

 

Ad accoglierlo le note della Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli che ha eseguito l’Inno di Mameli e poi il “Silenzio” quando è stata deposta la corona d’allora ai piedi del monumenti, portata da due donne della Polizia di Stato.

 

Presenti i gonfaloni di Provincia e Comune di Ascoli oltre ai labari e ai vessilli di tutte le associazioni combattentistiche e d’arma. Schierati i picchetti d’onore di Esercito, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Penitenziaria e Vigili del fuoco. Ai lati del monumento i comandanti provinciali i colonnelli Giorgio Tommaseo (Carabinieri) e Michele Iadarola (Guardia di Finanza), Marco Mancini (Capitaneria di Porto di San Benedetto), Patrizia Celani (Polizia Municipale di Ascoli), Luca Verna (Vigili del fuoco) e in alta uniforme rappresentanti di Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria.

 

Oltre al “padrone di casa” Marco Fioravanti, presenti diversi primi cittadini del territorio, tutti rigorosamente con addosso la fascia tricolore, più significativa che mai in questa occasione.

 

Tra le numerose autorità presenti, la parlamentare sambenedettese Lucia Albano, gli assessori regionali gli ascolani Guido Castelli e Giorgia Latini, il consigliere regionale il sambenedettese Andrea Assenti, il presidente della Provincia Sergio Loggi con diversi componenti del Consiglio tra cui il vice Giovanni Borraccini a rappresentare, da sindaco, il Comune di Rotella. E poi ancora il vescovo della Diocesi di Ascoli Gianpiero Palmieri, il presidente della Camera di commercio delle Marche Gino Sabatini, il direttore generale di Area Vasta 5 Massimo Esposito, il procuratore capo della Repubblica Umberto Monti, il questore Vincenzo Massimo Modeo, la presidente della locale Croce Rossa Cristiana Biancucci, presidenti e rappresentanti delle varie associazioni di categoria.

 

Tutti insieme, oltre ad alcune decine di persone presenti, hanno ascoltato la voce della mezzo soprano Ilaria Roscioli che ha cantato l’inno nazionale sulle note suonate dalla Fanfara dei Bersaglieri (“armata” di tromba anche l’assessore comunale Monia Vallesi).

 

Poi è stata la volta del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, preceduto dalla cerimonia dell’Alzabandiera. Ogni passaggio è stato sottolineato da uno scroscio di applausi.

 

La novità quest’anno è stata le lettura di “riflessioni personali” affidate a tre giovani studentesse: Maria Angius della 1^C del Liceo Classico “Stabili”, Martina Di Vardo della 5^E del Liceo Scientifico “Orsini” ed Eleonora Giancola della 3^ del Liceo Scienze Umane “Trebbiani”.

 

Al termine il “rompete le righe”, ma non per tutti. Numerose infatti le autorità che si sono spostate nel vicino Palazzo del Governo dove, nel salone “De Carolis”, coordinata dal capo di gabinetto Carmelo Trattaro e da Paola Santoni, è avvenuta la cerimonia di consegna, a otto cittadini del Piceno, di diplomi di onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. A riceverlo sono stati Carlo Bruni, Gino Fioravanti e Angelo Davide Galeati di Ascoli; Sandra Ciaralli, Anna Giuseppina Mandolini, Tablino Campanelli e Mauro Malizia di San Benedetto; Luca Bellizzi di Spinetoli.

 

LA FOTOGALLERY

 

 

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