Scuola, giovani e volontariato per comporre un mix che fa bene al territorio. In che modo? Unendo la creatività allo spirito di chi opera nel sociale.
In sintesi, quello che è accaduto all’Ipsia Sacconi, l’istituto professionale statale per l’industria e per l’artigianato che ha coinvolto gli alunni delle quinte classi in un progetto a favore dell’Avis. Obiettivo, quello di disegnare le nuove divise per l’associazione che si occupa della donazione di sangue.
Un contest speciale, dunque, che ha visto le ragazze del settore moda elaborare particolari bozzetti che potessero illustrare tipologie di kit da far indossare ai rappresentanti dell’Avis durante gli eventi ufficiali. Al termine del processo creativo, i lavori sono stati posti al vaglio del direttivo, e a “spuntarla” ecco quanto ideato da Elena Garcia.
La ragazza ha disegnato una divisa, sia per uomo che per donna, secondo la commissione giudicante in grado di unire felicemente il rigore delle finalità dell’Avis con un’indubbia eleganza e una grande attenzione ai dettagli.
A premiare Elena nell’aula magna dell’Ipsia, oltre al preside Edo Evangelisti ed alla vice Eliana De Bonis, anche la presidente Avis Maria Pia Mancini e il presidente provinciale Stefano Felice.
Un momento speciale sia per stimolare e certificare l’estro delle nuove generazioni e, al tempo stesso, per sensibilizzare uomini e donne di domani al gesto nobile della donazione di sangue.
Lu. Ca.
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