di Salvatore Mastropietro
La separazione con Andrea Sottil è stata definita in ogni dettaglio ed il tecnico classe 1974 è pronto a raggiungere il Friuli per apporre la firma sul contratto annuale con opzione che lo legherà all’Udinese. Superato questo intoppo non previsto, che ha monopolizzato qualunque discorso relativo alla programmazione della prossima stagione, ora in casa Ascoli è arrivato il tempo di pensare al nuovo allenatore.
La scelta delicata spetterà in primis al direttore sportivo Marco Valentini, legittimato in pieno dal patron Massimo Pulcinelli con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram: «Si ricomincia da te caro direttore. Forza, coraggio e determinazione non ti mancano». L’intenzione del management bianconero è quella di dare continuità al gruppo di calciatori attualmente in rosa. L’unica uscita prevista, per il momento, è quella di Dario Saric, corteggiato da almeno tre club di Serie A (Sampdoria, Empoli e Udinese). Si cerca un profilo, dunque, che possa andare a integrarsi bene con gli uomini a disposizione, dal punto di vista tattico e caratteriale.
Dal patron Pulcinelli è arrivato in questo senso un indizio, che chiamare indizio è forse anche riduttivo: «Pippo Inzaghi nostra prima scelta», ha scritto in un storia con tanto di tag anche al fratello Simone (allenatore dell’Inter) e alla compagna. Come già svelato ieri, l’ex allenatore del Benevento, fresco di rescissione con il Brescia dopo un’annata vissuta sempre ai piani alti della classifica ma terminata con l’esonero, è il sogno dell’Ascoli per la panchina. Un tentativo concreto per l’ex bomber del Milan sarebbe un segnale abbastanza ambizioso da parte della società, ma la strada sembra in salita a causa di due problemi principali: la concorrenza di altri club come il Cagliari e le richieste elevate di ingaggio. Questi due ostacoli sarebbero da affrontare anche per quanto riguarda un altro profilo sondato negli ultimi giorni come Fabio Liverani. Anche Alessandro Nesta rimane tra i nomi graditi. Insomma, se ne saprà di più a partire dal weekend, ma ciò che è certo è che la preferenza del club bianconero per Inzaghi è piuttosto netta e che proprio a lui sarà presto indirizzata una proposta dopo i corteggiamenti già iniziati.
Il diesse Valentini continua a lavorare anche su altre piste, che per il momento appaiono più percorribili. La prima è quella che porta ad Andrea Soncin, che dopo la breve esperienza in Serie A con il Venezia è alla ricerca di un progetto per iniziare a tutti gli effetti la propria carriera da allenatore dopo un po’ di gavetta fatta come trainer a livello giovanile e come vice di Paolo Zanetti. L’altra pista, che rimane per il momento secondaria e fredda, riguarda un’altra vecchia conoscenza bianconera come Fabrizio Castori. Su di lui c’è anche l’interessamento del Perugia, alla ricerca del sostituto di Massimiliano Alvini (approdato alla Cremonese in massima serie) dopo una situazione analoga a quella vissuta dall’Ascoli con Andrea Sottil.
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