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Trent’anni di 118, un servizio da celebrare insieme ai cittadini

ASCOLI - Sabato 4 giugno, in Piazza del Popolo e nelle piazze di tutti i capoluoghi delle Marche, dalle ore 10 alle 18, professionisti e i volontari saranno a disposizione per spiegare il buon uso del numero di emergenza. Previste anche dimostrazioni pratiche. Il ruolo dell'Anpas 
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La centrale operativa del 118 di Ascoli

 

Nel 1992 viene istituito il Sistema di Emergenza Sanitaria (il Set, con decreto ministeriale De Lorenzo del 27 marzo). A trent’anni da quella data i professionisti e i volontari coinvolti intendono celebrare questo importante Servizio, cuore pulsante della Sanità d’Emergenza fuori dagli ospedali.

 

Domani, 4 giugno, dalle ore 10 alle 18, nelle piazze di Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli, in collaborazione con le Associazioni di pubblica assistenza, la Protezione Civile e Marche Soccorso, verranno allestiti dei gazebo informativi sul buon uso del 118 .

 

Saranno presenti, in tutte le città, anche i volontari di Anpas Marche, in prima linea con la Regione Marche e l’Asur.

In alcune postazioni dedicate tutte le componenti del sistema di soccorso illustreranno alla popolazione le procedure, i mezzi, le professionalità, nonché le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e le manovre di disostruzione pediatrica tramite l’ausilio di manichini da addestramento.

 

Nel Sistema di Emergenze Territoriali, Anpas Marche gestisce oggi 46 postazioni di soccorso di base con proprio personale, inoltre 3 postazioni di soccorso avanzato con automedica e 2 postazioni di soccorso avanzato con ambulanza con personale misto Anpas/Asur.

 

I 440 mezzi di soccorso Anpas nel 2021 hanno effettuato 65.729 interventi 118 per un totale di 1.721.358 chilometri percorsi, grazie all’apporto dei suoi 5.838 volontari e di 322 dipendenti.

 

Andrea Sbaffo presidente regionale Anpas

«Nel 1992, quando fu emanata la legge che ha istituito il 118, le associazioni di Pubblica Assistenza Anpas già esistevano da più di un secolo ed assicuravano un servizio di soccorso di base alla popolazione in ogni luogo e soprattutto nelle zone più remote», spiega il presidente di Anpas Marche Andrea Sbaffo.

«Con l’istituzione del Set 118 – continua Sbaffo – e quindi di una rete di emergenza extra ospedaliera, in Regione fu presa la saggia decisione di non annullare l’importante patrimonio umano e culturale già esistente, ma di integrarlo invece con l’inserimento di personale dedicato al soccorso avanzato in aggiunta al soccorso di base».

Da allora, il personale volontario si è uniformato nei propri percorsi formativi alle specifiche linee guida emanate dalla Regione Marche per tutte le componenti del sistema per svolgere professionalmente ed al meglio il proprio incarico, di base o avanzato.

 

Oggi, grazie alla Pubbliche Assistenze Anpas, ai Comitati Locali Croce Rossa ed alle Confraternite della Misericordia, il sistema di emergenza 118 fornisce a tutti i cittadini in maniera capillare e quindi tempestiva, il soccorso di base e laddove necessario per la gravità dell’evento, anche l’intervento del soccorso avanzato con equipe medico e infermiere.

 

Ad Ancona, dalle ore 10, è previsto un incontro con la cittadinanza in cui interverranno le autorità politiche e sanitarie della Regione Marche,  gli operatori e volontari del 118 con testimonianze dirette del loro servizio.


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