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Clamoroso Quintana: è stato commissariato il Sestiere di Porta Tufilla

ASCOLI - L’inevitabile decisione del Consiglio degli Anziani dopo il parere del Collegio dei Probiviri. Una storia lunga un anno che parte dalla sfilata di ritorno dopo la Giostra dei record del cavaliere Gubbini. L’ennesima ferita che rievocazione storica si infligge da sola. Sospesi tutti i membri del comitato rossonero, compresi caposestiere e console. Domani sera assemblea pubblica al Sestiere con il commissario (incaricato Cristiano Fioravanti vice presidente del CdA), lo stesso CdA e il sindaco/magnifico messere Marco Fioravanti
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Agosto 2021: al console Mazzocchi viene consegnato il Palio dei record

 

 

di Andrea Ferretti

 

Parlare di un fulmine a ciel sereno non è esatto, perché era nell’aria da mesi. Ma ora è ufficiale: il Sestiere di Porta Tufilla è stato commissariato. Questo significa che a un mese dalla Quintana di luglio e a due da quella di agosto è stato sciolto il comitato rossonero che si era formato, come tutti gli altri, nel dicembre 2019. Doveva restare in carica quattro anni, poi diventati cinque per l’emergenza covid che aveva stoppato ogni attività. E’ invece durato la metà.

 

Il Consiglio degli Anziani ha raccolto il parere del Collegio dei Probiviri (il giudice Raffaele Agostini delegato del presidente del Tribunale, Anna Maria Gargiulo delegata del prefetto, Annagrazia Di Nicola delegata del CdA). Parere chiesto dopo “denunce” finite sul tavolo dell’Ufficio Quintana. Una serie di accuse reciproche tra quella che viene definita maggioranza e la cosiddetta minoranza. Due termini inesistenti fino a una trentina di anni fa quando la Quintana si muoveva solo in base al volontariato di alcune persone appassionate. Poi, purtroppo, non è stato più così.

 

Il Consiglio degli Anziani non ha potuto fare altro che prendere atto del parere dei Probiviri. Il sindaco Marco Fioravanti, nella veste di Magnifico Messere e di garante della macchina quintanara, ha cercato fino all’ultimo una via d’uscita per evitare quanto poi accaduto, ma anche lui si è trovato di fronte ad una strada senza uscita.

 

I Probiviri hanno ascoltato alcune persone coinvolte, in primis il caposestiere Matteo Silvestri e il console Francesco Mazzocchi. Alla fine tutti i membri del comitato, a prescindere da colori (si spera unici) e fazioni sono stati sanzionati, ovvero sospesi. Nei loro confronti sno stati adottati provvedimenti disciplinari, come ad esempio i sette mesi inflitti al caposestiere Silvestri o il mese di stop al console Mazzocchi.

 

Mancando pochissimo tempo alle Quintane, il Consiglio degli Anziani ha provveduto di gran carriera a nominare un commissario il quale avrà il compito, proverbialmente ingrato, di gestire la situazione in attesa di nuove elezioni che quasi sicuramente si terranno a dicembre. L’incarico è stato affidato a Cristiano Fioravanti, vice presidente del CdA, il quale ha subito convocato un’assemblea pubblica che si terrà domani giovedì 9 giugno alle ore 21 nella sede del Sestiere in Via Amadio. Saranno presenti anche il sindaco Marco Fioravanti e gli altri membri del CdA: Massimo Massetti (presidente), Valeria Brunozzi, Pier Luigi Torquati (rettore) e Fabrizio Gaspari (rappresentante dei Sestieri).

 

Il console Mazzocchi e il caposestiere Silvestri

Il Sestiere di Porta Tufilla era già stato commissariato nel 2000. Stessa sorte, in tempi e modi diversi, è toccata anche ai Sestieri della Piazzarola e Sant’Emidio.

 

A Tufilla tutto nasce dalla mancanza del numero legale all’interno del Comitato che, ricordiamolo, si era formato dopo un acceso duello e una battaglia all’ultimo voto, tra due liste che si contendevano il controllo del Sestiere. Tutto sembrava superato ma, evidentemente, il fuoco continuava a covare sotto la cenere. Un fuoco che nemmeno il cavaliere Massimo Gubbini è riuscito a spegnere, soprattutto quando lo scorso anno sembrava aver messo finalmente tutti d’accordo con una leggendaria vittoria fatta di record su record. Purtroppo non è bastato.

 

Fu grande festa meno di un anno: quest’anno Gubbini correrà per un Sestiere senza Comitato

La storia è lunga quasi un anno, e si origina con il provvedimento disciplina preso dal Collegio dei Probiviri e ratificato dal Consiglio degli Anziani nei confronti di un membro del comitato di Tufilla che, durante il corteo di ritorno dal Campo dei Giochi, dopo l’ubriacante vittoria di agosto 2021, aveva sfilato non in costume d’epoca ma in abiti civili. Nei suoi confnrnti nel febbraio 2022 (perchè così tardi?) è scattata una squalifica di sei mesi, che termina il 20 luglio. Sei mesi in cui il consigliere non ha pootuto prendere parte neppure alle riunioni di Comitato. Ecco che la “maggioranza” di 8 persone si è ridotta a 7. Anzi addirittura a 6, perché un altro membro non ha più partecipato alle riunioni.

 

Quando è stato il momento di approvare il bilancio (da statuto è il comitato che lo redige per poi portarlo all’approvazione dell’assemblea dei soci) la minoranza non si è presentata in blocco nonostante numerose convocazioni. A quel punto, in maniera probabilmente incauta, il bilancio è stato portato lo stesso in assemblea che l’ha approvato all’unanimità. Apriti cielo. I membri della minoranza hanno fatto ricorso per il mancato rispetto degli statuti della Quintana e di Sestiere. Il caposestiere Silvestri ha presentato le controdeduzioni, poi i Probiviri hanno ascoltato sia lui che il console Mazzocchi. Il finale è quello scritto: Sestiere commissariato.

 

Cristiano Fioravanti, il sindaco Marco Fioravanti, Valeria Brunozzi, Massimo Massetti

A un mese dalla Quintana quello che è accaduto è un fatto grave, anche se inevitabile. Un commissariamento che, a prescindere da regolamenti, atti e statuti fa solo male, molto male alla Quintana. Una ferita che si aggiunge ad altre che nel passato, più o meno recente, hanno minato la rievocazione storica. Su tutte è sempre d’obbligo ricordare la mancata assegnazione del Palio nel luglio 2007 per decisioni a dir poco approssimative.

 

Questa del 2022 doveva essere la prima vera Quintana della ripartenza dopo quella dello scorso anno in formato ridotto. Dall’esterno poyrà anche sembrare tale, ma il popolo quintanaro – quello vero – paga ancora una volta quello che, soprattutto negli ultimi tre decenni, ha contribuito a far rimpiangere non poco la vera Quintana dei padri fondatori: personalismi, arrivismi, egoismi. Il Sestiere? Dopo. La Quintana? Può aspettare. Il risultato, ancora una volta, è sotto gli occhi di tutti.


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