di Salvatore Mastropietro
È servito a ben poco il blitz in quel di Ibiza del patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli e del direttore sportivo Marco Valentini. Dopo oltre un giorno di riflessione, Pippo Inzaghi ha infatti declinato la proposta della società bianconera. Il tecnico piacentino, reduce da una stagione culminata con l’esonero al Brescia, ha fatto sapere di volere aspettare un’altra opportunità per il prosieguo della propria carriera professionale.
Il tecnico piacentino ha apprezzato la sollecitudine di patron e direttore sportivo, che tuttavia non è bastata. Nonostante la grande voglia di crescere e la promessa di un mercato ambizioso da parte della società, difficilmente l’Ascoli avrebbe garantito la messa a disposizione di una rosa da vertice. E in vista di un campionato “da grandi firme” (Genoa e Cagliari su tutte), il classe 1974 ha legittimamente preferito non rischiare causa motivazioni personali non adeguate.
Si è spento, dunque, il sogno di Massimo Pulcinelli, che negli ultimi sette giorni si era esposto non poco per cercare di portare “Super Pippo” sotto le Cento Torri. Prima i proficui contatti telefonici, poi i numerosi endorsement affidati al proprio profilo Instagram (in un modo anche insolito in un mondo in cui le carte solitamente restano coperte fino all’ultimo) e infine il volo preso per Ibiza con l’obiettivo di conoscere personalmente e di convincere l’allenatore ex Brescia e Benevento. Il sogno del patron si era trasformato anche in quello di buona parte della piazza bianconera, che aveva già creduto nell’equazione “Inzaghi uguale squadra da alta classifica”.
Nonostante la fumata nera, in casa Ascoli non c’è tempo da perdere. Già nei giorni scorsi il direttore sportivo Valentini aveva individuato qualche piano B su cui ripiegare in caso di no di Inzaghi. Stando a quanto filtra, le piste sono principalmente due e portano entrambe alla Serie C, panorama ben conosciuto dal diesse e dallo scouting bianconero. Il nome principale è quello di Stefano Vecchi, reduce da un’ottima stagione con la Feralpisalò. Il 50ennne ha fatto parecchia gavetta tra settore giovanile e terza serie, assaggiando anche (senza successo) la Serie B sulle panchine di Carpi e Venezia. Adesso, dopo essersi messo ulteriormente in mostra, potrebbe essere definitivamente pronto per il salto nel campionato cadetto. L’altro profilo valutato, al momento più secondario, è William Viali, classe 1974 che da calciatore ha militato nel Picchio per una stagione nel 1996-1997. Quest’ultimo viene da un buon lavoro svolto nelle ultime stagioni a Novara e Cesena ed è attualmente svincolato dopo aver rassegnato le dimissioni dopo due anni e mezzo in Romagna.
Si tratta di due allenatori con tanta voglia di emergere, fattore chiave per il patron Pulcinelli, ma che sicuramente si pongono agli antipodi con l’identikit delineato con Filippo Inzaghi. Non è escluso, dunque, che possano emergere nelle prossime ore anche altre opportunità (Alessandro Nesta è un esempio).
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