di Salvatore Mastropietro
Dopo aver assaporato per qualche giorno l’opportunità di avere sulla propria panchina un profilo come Filippo Inzaghi, l’Ascoli si è da ieri fiondata su altre piste alla ricerca del nuovo allenatore. Con il tecnico piacentino, nonostante la grande sollecitudine mostrata dal patron Massimo Pulcinelli e dal direttore sportivo Marco Valentini, non si sono create le giuste condizioni per arrivare fino alla fine della trattativa. L’ottimismo iniziale è sfumato di fronte alle richieste del classe 1974, che si sarebbe eventualmente fatto convincere solamente di fronte alla garanzia della messa a disposizione di una rosa da vertice.
Dall’ex bomber, campione del Mondo (da calciatore) e vincitore di un campionato di Serie B (da allenatore con il Benevento) si sta decidendo di virare su tutt’altro tipo di profili. L’obiettivo è quello di trovare un tecnico in grado di valorizzare l’attuale gruppo di calciatori a disposizione, che andrà integrato ma non stravolto, e soprattutto con grande voglia di emergere. Per questo motivo i tre nomi principali emersi già nei giorni scorsi come alternative a Pippo Inzaghi portano al mercato degli allenatore di Serie C: Stefano Vecchi, William Viali e Cristian Bucchi.
Tutti e tre – reduci da eliminazioni ai playoff di terza serie rispettivamente con Feralpisalò, Cesena e Triestina – hanno dato piena disponibilità al direttore sportivo Marco Valentini, che ha intensificato i contatti già nella mattinata di ieri. Per Viali (già passato sotto le Cento Torri come calciatore nella stagione 1996-1997) si tratterebbe di un esordio nel campionato cadetto, per Vecchi e Bucchi no. Proprio per questo gli ultimi due sembrano quelli attualmente in vantaggio.
Vecchi, nato a Bergamo il 20 luglio 1971, ha già assaporato la Serie B (senza grande successo) sulle panchine di Carpi e Venezia. Ben più positive sono state le esperienze con la Primavera dell’Inter, con cui ha anche esordito in prima squadra, e successivamente in Serie C con Sudtirol e Feralpisalò. Ora potrebbe essere arrivato il momento per il salto definitivo in cadetteria, motivo per cui l’Ascoli lo aveva messo nel mirino subito dopo i primi contatti tra Andrea Sottil e l’Udinese. Anche sul piano tattico – ha utilizzato prevalentemente in carriera il 4-3-1-2 e il 4-4-1-1 – il suo credo calcistico si sposerebbe bene con le caratteristiche attuali della rosa.
Nelle ultime ore, tuttavia, hanno subìto un’accelerata anche i discorsi avviati con Cristian Bucchi, anche lui ex calciatore del Picchio. Proprio lui sembra per il momento il nome in pole position. Marco Valentini, da buon maceratese, lo conosce molto bene: proprio con i biancorossi, infatti, il classe 1977 si era messo in mostra nella stagione 2015-2016 con un grande campionato culminato con la qualificazione ai playoff di Lega Pro. A quell’esperienza fece seguito un’altrettanto positiva annata in quel di Perugia, che gli valse la chiamata del Sassuolo in Serie A. Si è poi seduto su altre due panchine importanti come quelle di Benevento (terzo posto in Serie B) ed Empoli (esonero a novembre nel 2019), prima di sposare il progetto della Triestina in Serie C nel campionato appena terminato. Fino a qualche anno fa quello di Bucchi era accreditato dalla maggior parte degli addetti ai lavori come uno degli allenatori più promettenti dell’intero panorama italiano e la piazza ascolana potrebbe essere il giusto trampolino per rilanciarsi.
L’Ascoli scioglierà le riserve tra domani e domenica. Lunedì potrebbe essere, dunque, il giorno dell’annuncio del nuovo allenatore.
EX – Intanto ha trovato una nuova panchina prestigiosa l’ex bianconero Guillermo Abascal. Il giovane tecnico, dopo l’esperienza nella parte finale dell’ultimo campionato in Svizzera con il Basilea, è stato scelto dallo Spartak Mosca come nuovo capo allenatore al posto di Paolo Vanoli (italiano ed ex collaboratore di Antonio Conte).
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