di Andrea Ferretti
Il Tufilla Club di Via Amadio era stato così gremito in occasione dei festeggiamenti per la vittoria del Palio. Ma con un Sestiere commissariato a un mese dalla Giostra notturna di luglio, non poteva essere altrimenti. E’ andata in scena questa sera l’assemblea pubblica (ma solo per i sestieranti) in cui il Consiglio degli Anziani, il commissario nominato e il sindaco-Magnifico Messere hanno incontrato il popolo rossonero di Porta Tufilla.
L’incontro, ancora in corso mentre scriviamo, ha vissuto su un faccia a faccia anche dai toni piuttosto accesi. Presenti il sindaco Marco Fioravanti, il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, il vice presidente Cristiano Fioravanti che, nominato commissario, ha ricevuto l’incarico di traghettare il Sestiere di Porta Tufilla a nuove elezioni che si terranno probabilmente a dicembre, con due anni di anticipo rispetto agli altri Sestieri i cui mandati scadono nel 2024.
Del Consiglio degli Anziani c’erano anche il rettore Pier Luigi Torquati e il rappresentante dei Sestieri Fabrizio Gaspari che a Porta Tufilla è stato caposestiere. Salone affollato da tanti sestieranti, tutti fondamentalmente preoccupati per quanto accaduto e per quello che succederà. Il commissario ha il compito di portare avanti e coordinare le attività in regime di ordinaria amministrazione.
Un impegno non facile per Cristiano Fioravanti che nei prossimi giorni dovrà, per forza di cose, dare il via a un tour de force incontrando i responsabili dei vari settori (scuderia, corteo, taverna, musici, sbandieratori, arcieri) per pianificare il minimo indispensabile per affrontare le due Giostre e tutte le manifestazioni collaterali previste dalla rievocazione ormai alle porte.
Presente anche l’avvocato Annagrazia Di Nicola, membro del Collegio dei Probiviri nominato dal Cda della Quintana la quale, insieme agli altri due componenti (il magistrato Raffaele Agostini e l’ex vice prefetto Anna Gargiulo), ha adottato i provvedimenti disciplinari, poi culminati con il commissariamento, rispondendo alla richiesta di parere avanzata dal CdA in seguito alle “denunce” di quanto accaduto in seno al comitato rossonero e poi all’assemblea dei soci dell’Associazione. Quest’ultima ha approvato un bilancio che non aveva i requisiti per essere definito tale visto che si tratta di “numeri” che prima devono avere l’ok del comitato. Ma quest’ultimo non aveva più il numero legale per deliberare dopo che più della metà dei suoi membri non hanno risposto alle convocazioni, compreso il consigliere sospeso per il comportamento (aveva sfilato ma non in costume d’epoca) tenuto durante il corteo di ritorno della Quintana di domenica 1 agosto 2021.
E’ stata la stessa Di Nicola a ripercorrere le tappe che hanno portato alla decisione finale, ricordando anche le “audizioni” di caposestiere (Matteo Silvestri), console (Francesco Mazzocchi), del consigliere poi sospeso per sei mesi, ed altri. Alla fine tutti i componenti del comitato, console compreso (un mese di stop) hanno ricevuto una sospensione. Ovvio il commissariamento.
Diversi, qualcuno anche piuttosto acceso, gli interventi di alcuni dei presenti. Persone di ogni età, a dimostrazione dell’attaccamento al proprio Sestiere. Una peculiarità che, visto come è andata a finire, forse non è riscontrabile in tutti i componenti dell’ormai ex comitato.
Tutto questo, incredibile ma purtroppo vero, accade in un Sestiere che anche quest’anno presenterà un cavaliere, Massimo Gubbini, il quale ha scritto una pagina importante della storia della Quintana con il triplo record (punteggio totale, punteggio di tornata, tempo di tornata) ottenuto nella irripetibile Quintana di agosto 2021.
Resta il dubbio, che comunque non avrebbe probabilmente cambiato il corso di questa brutta storia, sul perchè sia trascorso così tanto tempo da quell’1 agosto alla sentenza emessa nei confronti del figurante-consigliere. Tempi tecnici? Forse.
Di sicuro non c’erano di mezzo tempi tecnici, ma solo dissidi mai sopiti, tra le opposte fazioni che si sono fatte la guerra prima, durante e dopo le elezioni di dicembre 2019. Fazioni che non sono riuscite a trovare un accordo nemmeno quando Gubbini ha regalato al Sestiere, a tutto il Sestiere, un Palio che resterà scolpito in maniera indelebile nella mente di buoni e cattivi, di belli e brutti.
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