Le squadre prima del calcio d’inizio
di Salvatore Mastropietro
Ascoli porta bene all’Italia Under 21, che davanti a circa 4.500 spettatori batte in scioltezza l’Irlanda e conquista la qualificazione alla fase finale degli Europei di categoria, che si disputeranno nel 2023 in Georgia e Romania. Gli Azzurrini di mister Nicolato dominano in lungo e in largo trovando due gol nei primi quarantacinque minuti con Rovella e Cambiaghi ed anche il terzo ad inizio ripresa con Pellegri. La rete della bandiera di Coventry non cambia la musica del match, che termina sul risultato finale di 4-1 (di Quagliata l’ultimo gol).
Sugli spalti è grande l’entusiasmo dei tifosi presenti, in particolare bambini e giovanissimi, che hanno risposto presente agli appelli della vigilia di istituzioni locali e Federcalcio. Presente in Tribuna Ovest anche il nuovo allenatore dell’Ascoli Cristian Bucchi, accompagnato dal direttore sportivo Marco Valentini e dal presidente Carlo Neri.
CRONACA – Sotto il sole del “Del Duca”, gli Azzurrini provano a partire subito forte. Dopo appena 50 secondi Pellegri va via al diretto marcatore e incrocia con il destro da posizione defilata, trovando la risposta di piede dell’estremo difensore avversario. L’Italia attacca, soprattutto sulle fasce dove sono molto attivi Cambiaghi, Parisi e Cambiaso. Proprio su questo asse non si concretizza al minuto 17 una promettente occasione da gol. Due minuti dopo c’è l’episodio che sblocca il match: l’arbitro ungherese Bogar fischia un calcio di rigore per una spinta ai danni di Okoli. Dal dischetto Rovella è implacabile e spiazza Maher. Proprio quando i ritmi, complice il caldo ed il risultato favorevole ai ragazzi di Nicolato, l’Italia trova anche il 2-0: al 36′ Cambiaghi si accentra dalla sinistra e sfodera un destro potente dai venticinque metri, che sorprende Maher e termina all’angolino.
Il secondo tempo si apre allo stesso modo del primo: con l’Italia in avanti e con un’occasione sui piedi di Pellegri. L’attaccante del Torino, stavolta, riesce a trovare il gol del 3-0, sfruttando una clamorosa ingenuità difensiva degli irlandesi. Gli ospiti si fanno vedere al 48′ con una conclusione potente dalla distanza di Kilkenny, che termina a lato. Al 59′ Viti stende Smallbone in area di rigore e l’arbitro Bogar indica il dischetto. Dagli undici metri Coventry spiazza Plizzari e accorcia le distanze. Nell’ultima mezz’ora la stanchezza la fa da padrone e i ritmi si abbassano progressivamente. Al minuto 85 c’è gioia anche per Quagliata, che da pochi metri sigla il 4-1 su suggerimento di capitan Ricci.
ITALIA (3-5-2): Plizzari; Okoli, Viti, Pirola; Cambiaso, Ricci, Rovella (42’st Ranocchia), Bove (20’st Quagliata), Parisi (20’st Miretti); Pellegri (37’st Esposito), Cambiaghi (41’st Colombo). Allenatore: Nicolato.
IRLANDA (4-4-2): Maher; O’Connor, Cashin (37’st O’Brien), McGuinness, Bagan (1’st Lyons); Smallbone, Coventry, Kilkenny (17’st Nob), Wright; Kerrigan (17’st Odubeko), Ferguson (29’st Ogunfaolu-Kayode). Allenatore: Craawford.
Reti: 19’pt rig. Rovella (IT), 36’pt Cambiaghi (IT), 1’st Pellegri (I), 15’st rig. Coventy (IR), 40’st Quagliata (I).
Terna arbitrale: arbitro Bogar (Ungheria), assistenti Georgiou e Vigh-Tarsonyi (Ungheria), quarto ufficiale Kapraly (Ungheria)
Note: spettatori 4.450. Ammonito McGuinnes (IR). Recupero 2’+2′
I tifosi nella Tribuna Est Mazzone
In Tribuna centrale anche tre tifosi irlandesi che vivono a Roma
Gli azzurri si abbracciano al fischio finale
Il saluto della Nazionale
Festa azzurra, cantando l’inno di Mameli, per la qualificazione
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