di Federico Ameli
Che la notte porti consiglio è risaputo, ma che il detto riguardasse anche il Consiglio comunale è una novità che Castel di Lama sta inaspettatamente sperimentando già da qualche settimana.
Il prossimo appuntamento in municipio è infatti in programma domani, venerdì 17 giugno, alle 22,15, un orario che in molti hanno ritenuto insolito e poco consono nell’ottica di una partecipazione popolare massiccia in un periodo, quello estivo, in cui tradizionalmente il desiderio di staccare la mente e rilassarsi un po’ tende, dopo il tramonto, a prendere il sopravvento sul senso civico e sul numero di presenze in sala consiliare.
Tra i primi a guardare l’orologio e a rendersi conto del problema è il consigliere di minoranza Gianluca Re, che sul suo profilo Facebook accusa l’Amministrazione comunale di disincentivare la partecipazione dei cittadini lamensi all’assemblea.
«Da quando sono tornato in consiglio comunale – dichiara Re – non si è mai cominciato prima delle 22, segno evidente di una paura così profonda che vogliono evitare in tutti i modi la presenza della gente.
Si tratta delle stesse persone che protestavano quando i consigli venivano convocati a mezzogiorno – ai tempi dell’Amministrazione Ruggieri, ndr – che di sicuro era un orario infelice, ma sempre meglio della mezzanotte come fanno loro».
Volontà di tenere qualcosa nascosto ai cittadini, agendo “con il favore delle tenebre” di contiana memoria? Per il sindaco Mauro Bochicchio le cose stanno molto diversamente.
«Si tratta di una scelta dettata dalle esigenze di uno dei consiglieri, il nostro capogruppo Luca Cristofori, che per motivi di lavoro non può essere presente in aula prima di quell’ora – spiega il primo cittadino – stacca da lavoro alle 22 e ci raggiunge immediatamente. Non c’è alcun secondo fine dietro questa decisione, ma fortunatamente solo esigenze lavorative.
Per quanto riguarda i precedenti consigli, invece, si è trattato di incontri convocati a livello nazionale contestualmente in tutti i comuni e, di conseguenza, ci siamo dovuti adeguare per consentire al nostro segretario comunale, che ricopre incarichi in tre diverse amministrazioni, di prendere parte a tutte le riunioni».
Nessuna volontà di escludere i lamensi, dunque, con l’Amministrazione Bochicchio che, con l’estate ormai alle porte, ha scelto di non prendere in considerazione i weekend per consentire a tutti – amministratori e cittadini – di godersi il fine settimana lontani dagli impegni istituzionali.
«Fissando il consiglio di sabato avremmo rovinato il weekend a tutti – prosegue Bochicchio -. Oltretutto sono convinto che chi vuole partecipare lo fa a prescindere dall’orario, che siano le 21,15 o le 22,15.
Restano comunque valide le opzioni a distanza della diretta social o della differita, ma al di là di tutto credo che l’appuntamento serale sia comunque molto migliore dei consigli fissati a mezzogiorno dei giorni feriali, che obbligavano a ricorrere alle ferie rendendo la vita difficile sia ai consiglieri che ai cittadini interessati».
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