di Salvatore Mastropietro
Che Dario Saric sia destinato ad essere l’uomo mercato della prima fase di calciomercato in casa Ascoli non è più mistero. Già ben prima che nel mondo bianconero scoppiasse la grana dell’addio di mister Sottil il centrocampista italo-bosniaco era indicato come l’unico elemento che, per forza di cose, sarebbe stato destinato ad una cessione.
Ciò è stato confermato anche tre giorni fa dal direttore sportivo Marco Valentini a margine della conferenza stampa di presentazione di Cristian Bucchi: «Dall’entourage del calciatore abbiamo capito che vorrebbe provare qualcosa di diverso. Se ciò accadrà questo deve accadere nel modo più consono per noi e per le nostre richieste di mercato. Quando un giocatore ha la volontà di andare via, è giusto assecondarlo per tutte le componenti, una società deve avere la sensibilità di capire quando il percorso di un elemento è arrivato al suo apice. Non per criticare il passato, ma nella gestione di Sabiri lo scorso anno forse non c’era stata questa sensibilità…».
Insomma, le parole sono state piuttosto eloquenti e con tutta probabilità tra la fine di giugno e l’inizio di giugno la situazione potrebbe sbloccarsi. Al momento le squadre interessate a Saric sono prevalentemente due (Sampdoria e Udinese), con altre (Atalanta, Torino ed Empoli su tutte) progressivamente più defilate.
Stando a quanto filtra anche dalla stampa ligure, sono i doriani quelli più in vantaggio nella trattativa. Dopo la buona riuscita dell’affare Sabiri, che è risultato decisivo nella seconda parte di stagione, il direttore sportivo Faggiano vorrebbe portare alla corte di Marco Giampaolo un altro gioiellino bianconero. Stavolta, tuttavia, difficilmente potrà strappare condizioni favorevoli come quelle avute nell’operazione per l’ex Paderborn (obbligo di riscatto fissato a 1 milione di euro).
L’Ascoli valuta Saric circa 4 milioni e mezzo di euro, una cifra che garantirebbe una plusvalenza di grossa portata considerando che il calciatore fu acquistato dal Carpi nel settembre 2020 per circa 450.000 euro. La Samp sta provando ad abbassare le pretese dei bianconeri attraverso l’inserimento di una contropartita (a titolo definitivo o in prestito con diritto di riscatto) come Leonardo Benedetti. Si tratta di un centrocampista classe 2000 reduce da una buona stagione in Serie C con la maglia dell’Imolese. Il profilo gode della stima di Marco Valentini, che nel frattempo aspetta anche l’arrivo di Thomas Battistella, trattato con l’Udinese in occasione del passaggio in Serie A di mister Andrea Sottil.
Nel frattempo i blucerchiati hanno messo nel mirino un altro calciatore bianconero come Michele Collocolo. Lo scouting ligure, in realtà, aveva adocchiato il calciatore già lo scorso gennaio, senza tuttavia affondare il colpo. Per quanto riguarda il centrocampista pugliese classe 1999, tuttavia, l’Ascoli non è intenzionata a privarsene. Con la probabile partenza di Saric, l’ex Cesena assumerà un ruolo sempre più centrale nel nuovo progetto tecnico di mister Bucchi. Caratteristiche come la capacità di inserimento e di dare ampiezza alla manovra, oltre che l’importante fisicità e dinamismo, lo rendono un elemento molto prezioso e, soprattutto, con grandi margini di miglioramento.
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