di Andrea Ferretti
Sei cinghiali abbattuti questa mattina, sabato 25 giugno, a Monterocco, alle porte di Ascoli. E’ il risultato della “battuta di controllo” effettuata dalla squadra di cacciatori “Cerretese”, che hanno la “casa di caccia” a Olibra di Venarotta ma che opera anche in altre zone come avvenuto oggi, coordinata da Ermanno Camaioni. E’ stato applicato il metodo definito “di braccata” che, a detta di esperti, è molto più efficace rispetto a quello “selettivo”.
I selecacciatori hanno avuto il via libera da parte dell’Amministrazione provinciale e dall’Ambito Territoriale Caccia (ATS) presieduto da Gianfranco Antonelli, che hanno così risposto così alle numerose segnalazioni e alle proteste da parte di residenti e agricoltori della zona i quali si sono spesso ritrovati anche faccia a faccia con gli ungulati che si muovo in gruppi, anche numerosi (le cosiddette “compagnie”), provocando danni anche notevoli alle coltivazioni.
Per non parlare della paura di molti residenti che in quella zona hanno avuto la… visita dei cinghiali perfino nel giardino delle proprie abitazioni. La presenza di questi ungulati nei centri abitati purtroppo ormai non è più una novità. Quelli di Roma sono diventati protagonisti di video virali che spopolano sul web. Ma anche i cinghiali “ascolani” non scherzano. Memorabile lo scorso anno i dieci esemplari che percorsero di gran corsa i binari della stazione ferroviaria per poi sbucare in Via Marini e quindi percorrere il Ponte Rozzi, a ridosso dello stadio “Del Duca”, attraversando strade trafficate con il rischio di causare incidenti. A proposito di questi ultimi, soprattutto in passato, anche in provincia di Ascoli se ne sono verificati molti, anche conseguenze gravi per automobilisti e vetture.
Dalle campagne di Monterocco si sono spinti anche nel sottostante quartiere di Porta Cappuccina. Non sono mancati avvistamenti a ridosso della caserma dei Carabinieri, in Via Verdi e addirittura in Via Boito. A quel punto, basta che superano il ponte romano e… sono in Piazza del Popolo.
Questa mattina la battuta è iniziata molto presto: i primi colpi intorno alle ore 7. Presenti anche due pattuglie della Polizia Provinciale. I cinghiali individuati in tutto una decina. Alcuni sono riusciti a dileguarsi, ma per sei esemplari non c’è stato nulla da fare e sono rimasti uccisi.
Una battuta simile c’era stata anche una decina di giorni fa, con esito negativo. Quella mattina i cinghiali, buon per loro, avevano probabilmente scelto altre strade, altre zone.
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