Sembrava tutto in regola per pensare di essere fuori dalla pandemia. Invece, dopo il netto calo dei contagi da covid registrati nel Piceno, come in tutta Italia, dalla fine di maggio ai primi di giugno, i numeri si stanno rialzando.
Senz’altro sono gli effetti dell’abolizione dell’obbligo di mascherine dal 15 giugno, anche nei luoghi chiusi, efficace strumento per contrastare la diffusione del virus che si sta dimostrando molto contagioso anche se, per fortuna, poco capace di provocare gravi conseguenze.
Ad Ascoli, il 30 maggio c’erano 175 positivi, oggi 26 giugno, il bollettino regionale ne conta 312. Così pure a San Benedetto che è passato da 185 a 331
Se la tendenza è in aumento dappertutto, in alcuni comuni, come Acquasanta che aveva avuto un picco anomalo con quasi 100 casi, per poi scendere a 33 a fine maggio, ora registra 19 positivi.
Ecco la mappa del Piceno oggi, messa a confronto con quella del 30 maggio: Acquaviva da 19 passa a 31 casi Covid, Appignano da 7 a 10, Arquata scende da 7 a 5, Carassai da 5 a meno di 5.
Castel di Lama quasi invariato (da 46 a 47), Castignano resta a 18, Castorano 11 (16), Colli del Tronto 20 (22), Comunanza da 9 a 15, Cossignano da meno di 5 a 7, Cupra Marittima da 17 a 29, Folignano invariato con 41, Force invariato (inferiori a 5).
Quasi raddoppiati a Grottammare: da 68 a 109.
Maltignano da 10 a 18, Massignano 6 (7), Monsampolo scende da 22 a 16, Montalto sale da inferiori a 5 a 9, Montedinove invariato (inferiori a 5), Montefiore 9 (10), Montegallo da 5 a meno di 5, Monteprandone da 42 a 54, Offida 47 da 18, Palmiano sempre a zero, Ripatransone da 13 a 27, Roccafluvione da 10 a 24, Rotella invariato a meno di 5 (15), Spinetoli 76 da 28, Venarotta 9 (10).
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