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Quintana col brivido, alla fine la spunta Porta Tufilla: testa a testa mozzafiato tra Gubbini e Innocenzi (Tutte le foto)

ASCOLI - Grande spettacolo al Campo "Squarcia": il 39enne rossonero la spunta sul rivale di Porta Solestà per soli due punti collezionando pure il record della pista. Giostra piena di colpi di scena, serve la monetina per stabilire l'ordine di assalto finale. Al terzo posto c'è Melosso (Porta Romana), poi Chicchini (Sant'Emidio). Lionetti (Piazzarola) costretto a giostrare quattro volte. Ancora sfortuna per Zannori e Porta Maggiore
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di Luca Capponi 

 

Quintana numero 93 con sorprese a ripetizione. La Piazzarola che corre quattro tornate e la monetina per scegliere chi giostra per ultimo. Ma soprattutto un testa a testa palpitante, che all’ultima curva premia Massimo Gubbini e Porta Tufilla. Ottavo palio per lui (alla sua venticinquesima partecipazione), dodicesimo per il sestiere rossonero. Una sfida incredibile con Luca Innocenzi di Porta Solestà, battuto con onore per soli due punti. Cioè 10 centesimi di secondo.

Gubbini, vittoria al cardiopalma

Dunque, come accaduto nell’agosto 2021, Gubbini infila vittoria e record della pista (49,5″). La Giostra dedicata alla Madonna della Pace ha dato spettacolo. Dietro i due mostri sacri ecco Lorenzo Melosso di Porta Romana e Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio. A chiudere la Piazzarola con Nicholas Lionetti e Porta Maggiore con Mattia Zannori.

LA CRONACA – Serata fresca, per fortuna lontana dalle temperature (proibitive) di qualche giorno fa. Campo dei Giochi sold out come non accadeva da tempo, spettacolo nell’aria, sei cavalieri tutti con possibilità di vittoria o quantomeno di giocarsela fino alla fine. Prima dell’inizio, torna la caratteristica sciamata dei figuranti. D’impatto. Si comincia a giostrare alle 21,50 in punto. Coi più giovani.

Il ventunenne Melosso su Nata’s Jam dà infatti il via alle danze. La promessa, il futuro, che qui vinse ad appena 18 anni, stupendo tutti, l’unico ascolano in gara, reduce dalla vittoria alla Quintana Foligno. Il suo primo tempo è di 50,1″, ottimo, ma c’è una penalità nell’aria, poi confermata, mentre al tabellone c’è un solo bersaglio pieno su tre e due colpi da 80 punti: alla fine sono 628 punti per lui.

Poi tocca a Lionetti, 23 anni, che cavalca “Con il cuore”. Per lui nona partecipazione, senza vittorie, ma sempre ben figurando. Il cavaliere faentino ben figura al bersaglio (tre centri) ma incappa in due penalità: il tempo di 51,1″ lo piazza a 618 punti.

Innocenzi, 40 anni, è invece il cavaliere più “anziano”. Ma anche il più vittorioso, coni 14 palii vinti fino ad oggi. Anche se l’ultima volta, nell’agosto 2021, fu battuto dal rivale e conterraneo (sono entrambi di Foligno) Gubbini. In sella a Love Story infila un tempo di 51″ netti, tre centri e zero penalità, vale a dire 680 punti. Manco a dirlo, il primo in classifica finora è lui.

Dopo la pausa per la sistemazione della pista tocca all’altro folignate Chicchini, che ben figurò durante l’ultima giostra, giungendo terzo alla sua seconda partecipazione. Sant’Emidio, con lui, ci crede. “Via del canto”, il suo cavallo, corre veloce e taglia il traguardo dopo 51,5″. Una tornata contraddistinta da una penalità e tre centri che lo portano a 640 punti provvisori. Buona prova.

Il pubblico sugli spalti dello “Squarcia”

Porta Maggiore con il 29enne Zannori ritenta per il quarantesimo anno consecutivo ciò che le è riuscito solo due volte nella storia, vale a dire vincere. Dita incrociate e tensione palpabile. E l’incitamento dello “Squarcia”, che manifesta simpatia per i neroverdi. Purtroppo dura tutto troppo poco. Il cavallo “Love me”, al debutto, esce di pista. La bandiera è nera, la tornata è nulla. Che peccato. Applausi consolatori e sfortuna che non se ne va. Porta Maggiore è già fuori dai giochi per la vittoria.

La prima tornata si chiude con Gubbini, altro cavaliere plurivittorioso con i suoi 7 palii all’attivo. Il 39enne campione in carica e recordman della pista (l’anno scorso infilò un 49,8″), favorito, cavalca Trentino. Che lo ripaga con un tempo di 50,9″. I tre centri al bersaglio lo collocano al primo posto di un soffio, con 682 punti, davanti proprio a Innocenzi. Tutto secondo pronostico. Ma la giostra è ancora lunga.

LA SECONDA TORNATA – Melosso prova a migliorare quanto fatto dopo il primo round. Più preciso ma un pizzico più lento con 51,2″, performance comunque di buonissimo livello (676 punti), e il ragazzo vola a 1.304 punti. Lorenzo e Nata’s Jam ci sono.

Per Lionetti tornata controversa con tanto “giallo“: la lancia si rompe, al terzo bersaglio il tabellone non è ben fissato dagli addetti, Lionetti assalta lo stesso ma problemi evidenti e giro da ripetere per una serie di circostanze più uniche che rare. Correrà alla fine della seconda tornata, forse, perchè ciò vorrebbe dire stressare pesantemente il cavallo costringendolo a quattro tornate. E alterare il risultato per la Piazzarola. Si riflette sul da farsi.

Lo spettacolo delle dame

Nel frattempo riecco Innocenzi. Migliora il suo tempo con 50,9″ e mette pressione a Gubbini con i tre centri al bersaglio e 682 punti incamerati: 1.362 punti totali. La gara si infiamma.

Chicchini conclude la seconda tornata con 52″ netti e tre bersagli pieni. Una bella prestazione da 660 punti, che lo tiene in lizza con 1.300 punti totali. Quella tra il 33enne e “Via del canto” è una bella accoppiata.

Nonostante la mazzata psicologica Zannori torna in pista. Ma alla curva del “Carmine” il brivido torna. Stavolta però il cavaliere umbro “tiene” il suo destriero fino alla fine. Tempo di 53″, due penalità e tre centri: 580 punti. «Ci faremo trovare pronti per agosto», garantisce Zannori.

Il testa a testa continua, con un colpo di scena: Gubbini fa di nuovo il record della pista scolpendo un monumentale 49,5″. Applausi a Trentino. Al tabellone sono tre centri ma con una penalità, quindi 680 punti: 1.362 punti totali, stesso punteggio di Innocenzi. Allo “Squarcia” ci si diverte. E la domanda è: chi correrà per ultimo dato che alla terza tornata l’ordine di assalto al moro viene stabilito in base alla classifica (quindi chi ha il punteggio più basso parte per primo)?

Nel frattempo arriva la decisione per Lionetti. Torna in pista, dopo l’ok del veterinario in merito alle condizioni del cavallo. Al traguardo il tempo è di 51,3″, i centri al bersaglio sono due su tre e c’è una penalità, dunque i punti sono 624, che portano il suo totale a 1.242. Plauso però al ragazzo e a “Con il cuore”, che si sono sobbarcati uno sforzo in più non da poco.

Innocenzi, secondo per un soffio

IL FINALE – È la monetina estratta dal magnifico messere Marco Fioravanti a decidere chi sarà l’ultimo a scendere in pista. Si tratta di Gubbini, con Innocenzi che giostrerà prima dello storico avversario.

Dunque, si ricomincia con Zannori. Il tempo è di 52,3″, i centri sono tre ma c’è una penalità. Alla fine per Porta Maggiore i punti sono 1.204. Ad agosto ci sarà da sciogliere il nodo relativo alla cavalcatura. E nel frattempo, cosa più difficile, mantenere alto il morale.

Lionetti è di nuovo in pista ma con un altro cavallo “Caimano tigre“: a lui andrebbe un premio speciale per le difficoltà incontrate e per la sportività dimostrata. Il ragazzo colleziona un 55,6”, tre centri e chiude la Quintana con 1.770 punti, al quinto posto.

 

Festa rossonera

Chicchini ha ancora residue possibilità, ed è giusto che si giochi il tutto per tutto per tenere accesa la fiammella. C’è però subito una penalità che vanifica tutto: il tempo è di 51,7″ e i centri al tabellone sono tre, il risultato finale dunque per Sant’Emidio è di 1.936 punti.

Pure Melosso prova a rientrare tra i primissimi con un ottimo 50,9″. Ma anche qui c’è una penalità. Con tre centri, però, Porta Romana arriva a 1.956 punti, quasi sicuramente al terzo posto. Con un pizzico di avvedutezza in più alla prima tornata avrebbe duellato con i due mostri sacri.

Tocca ai primi della classe. C’è tensione. E aria da spareggio. Innocenzi pesca dal cilindro un 50,6″ e tre centri, che scolpiscono 2.050 punti per Porta Solestà. La palla passa a Gubbini. Il tempo è di 50,5″. Con tre centri è campione. Per un soffio, 2.052 contro 2.050 punti. La Quintana dei palpiti è di Porta Tufilla.

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