di Salvatore Mastropietro
Si è sbloccato negli ultimi dieci giorni il calciomercato dell’Ascoli. Sono arrivati i primi quattro acquisti (Giordano, Ciciretti, Lungoyi e Bellusci), ma anche le prime operazioni in uscita – dopo la cessione di D’Orazio al Sudtirol – stanno per essere formalizzate. È praticamente fatta per il passaggio a titolo definitivo di Federico Baschirotto al Lecce con le due società che hanno raggiunto l’accordo sulla base di una cifra di circa 350.000 euro. Al suo posto è pronto Francesco Donati dell’Empoli (prestito secco annuale). E nei prossimi giorni ci saranno molto probabilmente passi avanti, quelli decisivi, per quanto riguarda Dario Saric alla Sampdoria.
Insomma, i temi in casa Ascoli sono molti. Nel secondo giorno di lavoro nel ritiro di Cascia ci ha pensato il direttore sportivo Marco Valentini a fare il punto della situazione ai microfoni del club: «So che la campagna di rafforzamento interessa molto i tifosi, ma noi addetti ai lavori abbiamo una visione diversa di questo periodo purtroppo molto lungo. Noi già abbiamo portato Giordano, sostituto di D’Orazio, e due innesti come Ciciretti e Lungoyi che abbiamo concordato con l’allenatore visto il probabile nuovo atteggiamento tattico. Stiamo lavorando con i nostri tempi, ma ci dobbiamo adattare anche ai tempi del mercato e delle altre società. Sicuramente all’inizio del campionato saremo al completo per un buon 80%».
Sul ritorno di Bellusci e sulla situazione del reparto difensivo: «È un percorso iniziato a gennaio, eravamo rimasti d’accordo con lui di riaprire il discorso a giugno. Siamo stati anche abbastanza veloci e siamo ben felici di averlo riportato a casa. Praticamente è come se fosse stato sempre con noi. Per il resto abbiamo colmato subito l’uscita di D’Orazio, i centrali saranno Botteghin e Bellusci, poi c’è Quaranta che è reduce da un piccolo intervento al ginocchio e che tornerà a disposizione ad agosto. A destra abbiamo Salvi e colmeremo l’imminente addio di Baschirotto con l’arrivo di Donati dall’Empoli. Con l’entourage di Tavcar stiamo discutendo di un’esperienza in prestito, quindi al suo posto arriverà un altro difensore».
Oltre a Baschirotto, il ds Valentini ha parlato anche di Dario Saric, l’altro uomo mercato bianconero: «Per quanto riguarda lui bisogna fare i conti con le coincidenze di mercato che devono verificarsi con le altre società. La richiesta c’è stata, la trattativa è in corso, ma l’esperienza mi dice che fin quando non ci sono le firme nulla è fatto. Noi conosciamo le volontà del giocatore e lui sa quali sono le nostre necessità, le condizioni devono essere giuste per tutte».
Sul pacchetto avanzato: «Mentre la difesa è quasi al completo, il reparto offensivo no. Oggi si gioca con i cinque cambi e noi dobbiamo dare la possibilità all’allenatore di avere più soluzioni anche tattiche. Abbiamo preso due esterni, crediamo molto in Palazzino e Re oltre a Bidaoui che abbiamo già in rosa. Stiamo ragionando sugli attaccanti centrali, lì qualcosa cambieremo. I lavori sono in corso e prevedo che sarà una situazione che si sistemerà un po’ più avanti, bisogna fare arrivare quelli giusti e fare i conti con i tempi del mercato».
Sulla situazione degli esuberi in attesa di collocazione: «Ci sono calciatori che ci portiamo dietro da altre gestioni. Stiamo lavorando con i loro agenti, i ragazzi erano stati avvertiti da tempo e l’interesse comune è quello di trovare sistemazioni adeguate. Purtroppo noi dobbiamo fare delle scelte e fare delle scremature per il bene di tutti».
Sui rinnovi di contratto: «Per quanto mi riguarda i calciatori con il contratto in scadenza il prossimo giugno non li considero “in scadenza”. Non c’è né obbligo né fretta di dover per forza rinnovare subito i contratti, il calcio odierno è pieno di situazioni simili ed è doveroso per i calciatori onorare l’impegno fino all’ultimo giorno. Com’è successo a Milan e Juve può succedere anche qui ad Ascoli».
Sulle sensazioni a livello di gruppo: «Il mio ruolo è anche quello di accompagnare quotidianamente il gruppo squadra e lo staff tecnico. I calciatori vanno gestiti dal punto di vista umano. La sensazione è la stessa che avevo l’anno scorso, cioè che questo sia un gruppo sano con una grande dedizione al lavoro, percepisco l’attaccamento giusto e anche un filo di rabbia per l’epilogo della partita contro il Benevento».
CASCIA – Dopo che nel pomeriggio di ieri erano scesi in campo solo alcuni elementi del gruppo (tra cui l’ultimo arrivato Peppe Bellusci), si è svolta quest’oggi la prima doppia seduta di allenamento con la squadra al completo agli ordini del nuovo mister Cristian Bucchi. Di seguito alcuni scatti della seduta di lavoro mattutina.
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