Una fra le dame più ammirate del corteo storico della Quintana di luglio è stata la castellana di Roccafluvione, Adelaide Bolli. Esordiente nella rievocazione storica ascolana, Adelaide ha realizzato il suo sogno che coltivava fin da bambina.
«Appena rientrati dalla Germania – ricorda lei – dove sono nata, a Gelsenkirchen, la mia famiglia si stabilì ad Ascoli, sulla costa “de Li femmenì”. Io avevo solo sei mesi, e sono rimasta lì fino a dieci anni, prima di stabilirci a Roccafluvione. Quindi sono cresciuta immersa nell’atmosfera della Quintana, e quest’anno, finalmente, ho avuto l’opportunità di partecipare».
Stefano Giacomini, che l’ha scelta per questo ruolo centrale nel corteo, con Adelaide è andato sul sicuro, perché lei non è nuova a queste performances: «Sì, sei anni fa – ricorda – sono stata “La dama con l’ermellino” (di Leonardo Da Vinci) nella mostra vivente “Monna Lisa & Co.”, ideata e diretta da Walter Galotti e promossa dalla Pro Loco di Roccafluvione».
Furono 23, allora, le opere più celebri impersonate da una quarantina di modelli, tutti non professionisti, della zona.
Sposata con Roberto Gregori, osteopata, accompagnatore di media montagna ed ex istruttore di sci-escursionismo del Cai, mamma di Nicolò che ormai è quasi un giovanotto, Adelaide dopo il diploma all’I.T.F. è arrivata ad un passo dalla laurea in Lettere: «Ho detto basta – spiega – al momento di mettere mano alla tesi. A quattro esami, tutti complementari, quindi neanche troppo difficili, dalla laurea, mi sono bloccata. Una follia a ripensarci adesso, che i miei non presero, ovviamente, molto bene».
Tornando alla Quintana il pensiero non può che andare al papà Adamo, scomparso pochi anni fa: «Sono sicura che avrebbe pianto di gioia – ci dice Adelaide – nel vedermi. Anche per me è stato bellissimo. Ancora meglio di come me la sono sempre immaginata. Un’emozione veramente da vivere».
w.l.
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