di Salvatore Mastropietro
Dopo i primi giorni di lavoro c’è stata subito l’occasione per l’Ascoli di mettere in pratica i princìpi provati in allenamento nel corso della prima amichevole stagionale. Al “Paride Tilesi” di Amatrice i bianconeri sono scesi in campo contro la compagine locale, militante nel campionato di Promozione, a poco meno di sei anni dal terribile terremoto e dall’ultima apparizione del Picchio nell’impianto cittadino (amichevole contro il Trastevere il 30 luglio 2016).
Prima della partita, una delegazione di entrambe le squadre si è recata al “Parco Minozzi”, vicino allo stadio “Tilesi”, per rendere omaggio alle vittime del sisma del 2016 di fronte al monumento a loro dedicato. All’intervallo della partita, sul terreno di gioco del “Tilesi”, scambio di omaggi fra il Presidente dell’Amatrice Tito Capriccioli, il Presidente dell’Ascoli Carlo Neri e il Consigliere Comunale Giorgio Nibbi.
Davanti ad una buona cornice di pubblico mister Cristian Bucchi ha potuto provare subito il 4-3-3, modulo su cui si sta cominciando a programmare il prossimo campionato. Davanti a Leali, subito esordio sull’out di destra per l’ultimo arrivato Donati. A completare il pacchetto arretrato Falasco sulla sinistra con la coppia centrale formata da Botteghin e dal giovane Luciani. A centrocampo in cabina di regia c’è Caligara con Collocolo e Fontana ai suoi lati. In avanti, infine, scelto il tridente offensivo formato dal giovane Re, capitan Dionisi e Bidaoui.
Dopo un inizio vivace da parte dei bianconeri – intervallato dal curioso episodio dell’invasione di campo da parte in un cane, portato fuori in braccio da Falasco – il match si sblocca dopo 26 minuti. Il primo gol non ufficiale della stagione dell’Ascoli è firmato da Re, bravo a depositare in porta con un bel diagonale. Tre minuti dopo è capitan Dionisi a trovare il raddoppio con un colpo di testa su bel cross dalla destra di Donati. Prima della fine della prima frazione arriva anche il gol del 3-0 con un colpo vincente di Palazzino, subentrato al minuto 32 al posto di Re.
Nella ripresa si apre subito la girandola dei campi: dentro Guarna, Salvi, Giordano, Bellusci, Franzolini, Eramo, Saric, Ciciretti, De Paoli e Lungoyi. Si fa vedere subito Ciciretti, uno dei più attesi, al 53’ con una traversa colpita dopo una bella conclusione dal limite dell’area. Al 56’ è De Paoli a firmare il poker con un tocco da posizione ravvicinata. Al 67’ si accende Lungoyi, altro nuovo arrivato, con una bella iniziativa personale che lo porta a dribblare il portiere e a depositare in rete per il 5-0.
Lo stesso Lungoyi fa il bis personale due minuti dopo, mentre al 75’ è Eramo a trovare la gioia personale con un bel destro dal limite dell’area. Nel finale Ventola prende il posto di De Paoli e fissa il risultato sul 9-0 con una bella doppietta di testa: prima incorna su cross di Ciciretti e poi ribatte senza problemi una respinta del portiere avversario.
AMATRICE (4-4-2): Pezzotti; Di Francia, Campagna, Rendina, Cenfi; Pirozzi, Santarelli, Pagliuca, Lippoli; Maisto, Colangeli. Allenatore: Desideri.
ASCOLI (4-3-3): Leali (1’st Guarna); Donati (1’st Salvi), Botteghin (1’st Bellusci), Luciani, Falasco (1’st Giordano); Collocolo (1’st Franzolini), Caligara (1’st Eramo), Fontana (1’st Saric); Re (33’pt Palazzino, 1’st Ciciretti), Dionisi (1’st De Paoli, 30’st Ventola), Bidaoui (1’st Lungoyi). Allenatore: Bucchi.
Arbitro: Symonets di Tivoli
Reti: 26’pt Re (A), 29’ ptDionisi (A), 45’pt Palazzino (A), 11’st De Paoli (A), 22’st e 26’st Lungoyi (A), 29’st Eramo (A), 38’st e 42’st Ventola (A).
BUCCHI – «L’aspetto positivo è di aver intravisto quello che stiamo provando, che è qualcosina di diverso rispetto a quello che i ragazzi erano abituati a fare lo scorso anno. Lavoriamo da pochi giorni, ma mi è piaciuto l’impegno, poi è normale che le gambe ancora non girino. Sono arrivati calciatori giovani, ma ben avviati, come Donati, Giordano e Lungoyi, anche se quest’ultimo ha un vissuto diverso avendo già giocato campionati da protagonista in Svizzera. Sono giocatori vogliosi e noi dobbiamo essere bravi a dargli il tempo per prendere la confidenza con la categoria e con l’ambiente.
Quest’anno occorre una preparazione particolare perché ci sono cinque settimane scarse tra l’inizio del campionato e quando abbiamo cominciato a lavorare. Stiamo cercando di organizzare qualche amichevole anche impegnativa, per il momento comunque andiamo avanti con le doppie sedute. Oggi è stato bellissimo trovare l’entusiasmo dei tifosi e noi dobbiamo cavalcarlo, questa squadra suderà la maglia al 100% e speriamo insieme di toglierci belle soddisfazioni. La commemorazione per le vittime del sisma? Abbiamo visto gli strascichi che questa comunità si porta dietro, da parte nostra c’è la solidarietà e la voglia di dare una mano in tutti i modi possibili».
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