di Benedetto Marinangeli
Tanto tuonò che piovve. Da un po’ di giorni era parso evidente a tutti che il rapporto tra Luka Tomas e la Samb fosse destinato ad interrompersi. Ed alla fine le strade si sono divise. Tutto sembrava fare propendere ad una riconferma del forte centrale croato che però, alla fine, ha preferito accordarsi con il Lumezzane dove ritroverà in panchina il suo ex allenatore Arnaldo Franzini con cui vinse il campionato di serie D con il Seregno nella stagione 2020-2021.
Un divorzio non privo di polemiche sancito con parole dure da parte di Tomas nei confronti della Samb con in testa il presidente Roberto Renzi. «Ringrazio tutti per l’ultima metà di stagione – posta Tomas su Instagram- al club, ai tifosi, al mister e il suo staff e al presidente. Il mio unico desiderio era rimanere in Riviera, non vedevo l’ora di riiniziare, però non ho raggiunto un accordo con la società».
E via con l’affondo al massimo dirigente rossoblù. «Il presidente (Renzi, ndr) – prosegue il post – ha insistito sul fatto che avremmo raggiunto l’accordo finale e i dettagli nel primo giorno di ritiro. E’ frivolo e poco professionale e ho sempre pensato che la Samb fosse un club serio, un club con un progetto chiaro e idee per il futuro come dovrebbe essere nella realtà. Non voglio passare il resto della vacanza nell’incertezza, quindi con il cuore pesante ho deciso di lasciare il club».
Ed ancora. «Non si trattava della parte economica, ma semplicemente non era una cosa seria dall’ inizio della trattativa, non sono stato trattato come penso di meritare. Ancora una volta vorrei ringraziare tutta la gente di San Benedetto e gli splendidi tifosi che mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno. Non dimenticherò mai questa parte della mia vita. Vi auguro tutto il meglio per il futuro».
Ora il diesse Cozzella è costretto a trovare un nuovo centrale di spessore che possa fare coppia con Conson. Oltre Tomas, il club rossoblù perde anche il 2001 Lisi che preferisce giocare in Serie C.
Tra sei giorni i rossoblù si raduneranno al “Samba Village” e la squadra è ben lontana dal formarsi. A meno che la dirigenza non abbia già individuato gli uomini giusti per i quali manca solo l’ufficializzazione dell’arrivo alla Samb. E pensare che dal 29 maggio giorno dell’ultima partita dei rossoblù a Roma contro il Trastevere, la dirigenza del Riviera delle Palme aveva tutto il tempo per preparare la squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato di Serie D. Ed invece dissidi tra i soci, voci di cessione del club sempre smentite si arriva di nuovo con il fiato corto ad un ritiro che deve dare il via alla stagione del rilancio per il club del Riviera delle Palme. Comunque da domani sono preannunciate novità in tal senso perché la Samb ha fissato le visite mediche per vecchi e nuovi.
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