Riforma sanitaria, Loggi convoca l’assemblea dei sindaci e rilancia l’ospedale a Monteprandone

ASCOLI - Il presidente della Provincia fissa l'appuntamento per il 28 luglio. «Per affrontare alcune questioni di estrema urgenza». Poi ancora, ma come sindaco: «Fosso dei Galli, area strategica, a confine con San Benedetto, a pochi passi dall’autostrada, dall’Ascoli mare e dalle principali vie di collegamento con il vicino Abruzzo»
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Sergio Loggi

 

Riforma sanitaria e tante questioni sul tavolo: il presidente della Provincia di Ascoli, Sergio Loggi, ribadisce l’importanza di una maggiore condivisione con il territorio.

 

Per parlarne, con l’intento di  ripristinare lo strumento necessario a tale condivisione, «la Conferenza dei sindaci ai sensi della normativa regionale», sottolinea Loggi.

 

Ma Loggi, torna alla carica anche in qualità di sindaco di Monteprandone e rilancia l’idea di realizzare il nuovo ospedale di primo livello nel suo comune.

 

Ecco le sue parole: «Ancora una volta torno sulle questioni della sanità del Piceno. Lo faccio ribadendo che le scelte sul tema, ancor di più alla luce della riforma dell’organizzazione del Servizio sanitario regionale, vanno condivise, discusse e valutate in maniera collegiale.

 

Per questo, come presidente della Provincia, ho convocato l’assemblea dei sindaci per il prossimo 28 luglio, nella quale affrontare alcune questioni di estrema urgenza quali ripristinare il funzionamento della Conferenza dei sindaci ai sensi della normativa regionale, sollecitare l’istituzione dell’assemblea dei sindaci quale emanazione della Conferenza dei sindaci nonché affrontare la questione della nomina di un presidente per assicurare la pronta convocazione di tale organismo. Tutto ciò al fine di formulare proposte e pareri volti ad esprimere indirizzi e dare impulso alla soluzione delle problematiche riguardanti la sanità del Piceno.

 

Risulta infatti ormai ineludibile assumere le scelte non più rinviabili sui servizi sanitari del territorio. Si tratta di temi che richiedono risposte immediate in termini di risorse, progettualità e indirizzi operativi. I nostri concittadini e quanti lavorano nel mondo della Sanità hanno bisogno di risposte concrete e noi Sindaci dobbiamo creare le condizioni per ottenerle da chi è deputato alle scelte in materia.

 

La politica locale deve e può essere da stimolo per far sì che si indirizzino le scelte per migliorare l’offerta ospedaliera esistente, rafforzare e riorganizzare i servizi socio-sanitari e agevolare la nascita di un ospedale di primo livello.

 

Su quest’ultimo punto, Monteprandone fin da subito ha messo a disposizione un’area in zona Fosso dei Galli. E’ un’area strategica, a confine con San Benedetto del Tronto, a pochi passi dall’autostrada, dall’Ascoli mare e dalle principali vie di collegamento con il vicino Abruzzo.

 

Come Amministrazione comunale siamo disponibili a collaborare con quella di San Benedetto per portare avanti il progetto, per perseguire un obiettivo comune, la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini».

 

 


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