Ex mattatoio e il vuoto sotto via Manara: qualche domanda al Comune
SAN BENEDETTO - L’Amministrazione comunale rassicura dopo la scoperta di “tre buchi con un vuoto” in seguito all'abbattimento dell’ex mattatoio. Ora manca di conoscere il progetto della palazzina che prevede 14 mini appartamenti
“Si tratta di porzioni dell’impianto di raccolta dei liquidi dell’ex-mattatoio, costruzioni di epoca recente. I ‘tre buchi’ svolgevano evidentemente la funzione di fossa biologica e comunicano con un unico cavo, emerso dopo la demolizione del mattatoio, che interessa solo porzione del marciapiede in lunghezza e non si allarga verso la strada”.
“Questo ‘cavo’ – continua la nota del Comune – delimitato da una parete in conglomerato cementizio armato verso la strada mentre verso l’interno del mattatoio ha dei paramenti murari posti tra un plinto e l’altro di fondazione, verrà riutilizzato a lavori completati per interrare le nuove fosse settiche, evitando tra l’altro di dover svolgere un intervento apposito”.
“Va inoltre evidenziato che via Manara è attraversata da diverse condotte a varie profondità, le fosse settiche sono ovunque (sui marciapiedi, sulle strade), come pure le cisterne dei grossi condomini. Ma sinora, almeno a quanto risulta, non si sono mai verificati problemi. Si deve pertanto concludere che tutto ciò non rappresenti una minaccia per l’integrità della strada e che le uniche misure di sicurezza da adottare, e che sono state adottate, sono quelle inerenti la gestione degli spazi di cantiere”.
Par di capire che il “buco” o “cavo” verrà riutilizzato così com’è. Dopo che una betoniera ha scaricato il cemento per realizzare la base della palazzina, però, qualche domanda all’Amministrazione è d’obbligo: si può conoscere il progetto della palazzina “interamente finanziato dall’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica – Erap Marche”?
Per ora, infatti, si sa solo che “verranno costruite 14 unità abitative”. Su quanti piani distribuiti, con che superficie media? Con quanti parcheggi a disposizione? Misteri che, trattandosi di “cosa pubblica”, non possono esistere.