di Andrea Ferretti
Da un estremo all’altro. Dal caldo infernale senza respiro ad una bomba d’acqua, mista a grandine, che ha causato notevoli danni su tutto il territorio ascolano. Pioggia torrenziale e grandinata (a intermittenza) durate poco più di un’ora, ma questo è stato sufficiente a causare ingenti danni alle abitazioni, alle automobili e all’agricoltura.
Sono venuti giù chicchi di grandine grandi come noci, se non di più, e a rimetterci sono stati diversi lucernai che si sono sfondati mettendo le abitazioni a serio rischio allagamento.
Le telefonate sono rimbalzate tutte alla centrale operativa del Comando provinciale di Ascoli dei Vigili del fuoco che ha spedito sul territorio, per intervenire anche nei centri dell’entroterra, non meno di quindici uomini e diversi automezzi, compresa la squadra di stanza ad Arquata e anche quella che, per gli incendi boschivi, si trova a Comunanza.
I pompieri ascolani hanno effettuato una cinquantina di interventi, tutti dalle dinamiche molto simili.
Oltre ai lucernari, i danni peggiori la grandine li ha causati a diverse tettoie che si sono anch’esse sfondate. Il resto l’ha fatto il temporale che in poche decine di minuti ha riversato sull’Ascolano acqua da record come raramente era accaduto in passato.
Sia in città che nelle campagne circostanti si è perso il conto dei danni, soprattutto per le coltivazioni e per numerosi alberi che la violenza del maltempo ha fatto crollare a terra.
Per quanto riguarda le auto, sono diverse quelle rimaste danneggiate dalla grandine. Anche in maniera grave, come è accaduto ad esempio nel parcheggio interno dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli dove si trovavano le auto di servizio di Area Vasta 5. Una di queste ha riportato addirittura lo sfondamento del lunotto posteriore (vedi il video).
Fortunatamente non si registrano feriti, ma per tante persone anche le prossime saranno ore di grande difficoltà e disagio per quello che è accaduto e che, con tutti gli scongiuri del caso, potrebbe ripetersi.
Ad Ascoli e dintorni le previsioni parlano di alternanza schiarite-piogge almeno fino a sabato 30 luglio, poi torna il sole con temperature di nuovo abbondantemente sopra i 30 gradi.
Si attendeva l’acqua per ristorare le coltivazioni, e invece ancora danni dopo la siccità (Le foto)
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