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Quintana: il Sestiere di Sant’Emidio (Chicchini) aprirà gli assalti al Campo dei Giochi

ASCOLI - E' il verdetto dell'estrazione avvenuta al termine della cerimonia dell'Offerta dei Ceri che si é svolta davanti al Duomo. A seguire: Porta Romana (Melosso), Porta Tufilla (Gubbini), Porta Maggiore (Zannori), Piazzarola (Lionetti), Porta Solestà (Innocenzi). E' scattato ufficialmente il conto alla rovescia: ultima notte di passione e speranza, poi sarà solo Giostra. Il corteo muove alle ore 15,15 da Piazza Ventidio Basso
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di Andrea Ferretti

 

Ad aprire la Quintana domani, domenica 7 agosto, sarà il cavaliere Pierluigi Chicchini del Sestiere di Sant’Emidio. E’ il responso venuto fuori dall’elmo del Capitano del Popolo nel corso della cerimonia dell’Offerta dei Ceri che si è svolta questa sera, sabato 6 agosto, a Piazza Arringo. Sarà dunque il rossoverde a cimentarsi domani pomeriggio per primo sull’otto del Campo dei Giochi. Dopo di lui, nell’ordine: Lorenzo Melosso (Porta Romana), Massimo Gubbini (Porta Tufilla), Mattia Zannori (Porta Maggiore), Nicholas Lionetti (Piazzarola) e Luca Innocenzi (Porta Solestà).

 

E’ quello che é venuto fuori dall’estrazione effettuata dai consoli dei Sestieri, una delle novità quintanare degli ultimi anni. Sul sagrato del Duomo, accanto al vescovo, hanno preso posto il Magnifico Messere Marco Fioravanti, le Magistrature, il Provveditore di Campo Emidio Morganti e il Capitano del Popolo Marco Bracci. Le grida, ovvero il cerimoniale dei saluti, sono state quelle del mossiere Pino Di Teodoro. La lettura del Bando di Sfida, replicando quanto fatto a cavallo il 26 luglio giorno di Sant’Anna, apertura dei festeggiamenti patronali, è stata affidata alla voce di Maurizio Celani. A schierare il corteo, comprese alcune chiarine sulla sommità del Duomo, e le autorità civili e militari presenti sul Sagrato (in prima fila i membri del Consiglio degli Anziani, capeggiato dal presidente Massimo Massetti) ha pensato il camerlengo (alias coreografo) Mirko Isopi con la preziosa collaborazione dei coordinatori di corteo del Gruppo Comunale e dei Sestieri.

 

Il corteo, puntuale, è giunto a Piazza Arringo formato, nell’ordine, dal Gruppo Comunale, dai 14 Castelli (prima Offerta dei Ceri per Monteprandone e Montegallo) e dai sei Sestieri. Dopo il raduno al Chiostro di San Francesco, tutti in formazione ridotta, i figuranti si sono incamminati percorrendo Via del Trivio e Via Cino Del Duca e attraversando Piazza del Popolo. Sul sagrato della Cattedrale, ad attenderli, il vescovo Gianpiero Palmieri per il quale si è trattato dell’esordio nella Quintana, una delle prime cose di cui parlò il giorno del suo insediamento in Diocesi.

 

Un rafforzativo del legame che c’è tra la rievocazione e il Santo Patrono e, soprattutto, tra l’Offerta dei Ceri e Sant’Emidio Martire, visto che la presenza della Quintana davanti al Duomo non è dovuta certamente solo per l’estrazione che decide la sequenza delle prime due tornate degli assalti al Moro. La terza e ultima, infatti, si corre seguendo l’ordine inverso di classifica al termine della seconda tornata.

 

I cavalieri – lancia in mano, mantello sulle spalle (non tutti) e cavallo con gualdrappa – si sono schierati uno accanto all’altro entrando nella piazza da Passetto Squintani. Avvenuta l’estrazione, ci sono state le ultime grida del mossiere il quale, con l’ormai mitico “a manca passo”, ha rimesso in movimento il corteo che ha lasciato la piazza. Per tutti i sestieranti è quindi scattato il countdown. Ovvero l’ultima notte di grandi passioni, di forti tensioni e immancabili speranze. Poi sarà solo Quintana. I figuranti domani si radunano a Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire) per partire alle ore 15,15 alla volta del Campo dei Giochi. Poi solo Giostra.

 

 

 

 

 


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