di Mauro Giustozzi
Scherma e volley sport presenti nelle liste alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Con diversi volti conosciuti dagli sportivi marchigiani, visto che in corsa ci saranno anche la ex campionessa jesina, nonché sottosegretaria allo Sport nel governo Draghi, Valentina Vezzali, l’ex ct della Nazionale azzurra e allenatore della Lube in passato Mauro Berruto e, sempre nella pallavolo, l’ex centrale dei cucinieri e della nazionale Luigi Mastrangelo.
Vezzali correrà nelle fila di Forza Italia che punta sull’ex campionessa di scherma come capolista alla Camera nelle Marche. L’ingresso in Forza Italia alla fine di luglio, mentre c’erano acque agitate tra gli azzurri, non è stato casuale ed ha portato la jesina a conquistare un posto di primo piano nella prossima tornata elettorale. Forza Italia punta forte su Valentina Vezzali, sulla sua immagine di campionessa sportiva prima e di abile politica poi, per candidarla come capolista nel collegio proporzionale alla Camera. Una corsa marchigiana verso Roma, un piazzamento, quello al primo posto nel listino, non proprio blindato, ma che apre molte chance di riottenere un seggio in Parlamento nella prossima legislatura che vedrà un netto taglio di deputati e senatori rispetto agli anni passati. Con la discesa in campo della campionessa della scherma, resta fuori dai posti eleggibili il deputato uscente in quota azzurri Simone Baldelli.
Nel centrosinistra il Partito Democratico ha indicato la candidatura come capolista per l’elezione alla Camera dei Deputati, nella grande area della Città Metropolitana nel plurinominale di Torino 2 a Mauro Berruto che dunque cercherà di agguantare un seggio parlamentare nella sua terra di origine. Mauro Berruto allenatore di pallavolo, dirigente d’azienda, scrittore, già ct della nazionale di pallavolo maschile, poi direttore tecnico della nazionale italiana di tiro con l’arco è stato anche amministratore delegato della Scuola Holden di Torino. Nel 2021 il segretario del Pd, Enrico Letta, lo nomina membro della segreteria nazionale con delega allo sport. Berruto è molto noto anche nel nostro territorio per essere stato nel 2004 allenatore della Lube Banca Marche Macerata, con cui vinse anche una Coppa Cev: dopo un campionato a Padova, nelle stagioni successive ha lavorato principalmente all’estero, allenando la nazionale finlandese e raggiungendo con questa il quarto posto assoluto agli Europei del 2007. Nel 2010 viene chiamato alla guida della Nazionale italiana fino al 2016. Il 29 luglio 2015, in seguito alle polemiche causate dalla cacciata di quattro atleti della nazionale per non aver rispettato l’orario del rientro in stanza a pochi giorni dall’inizio della World League si dimette da tecnico della nazionale. E’ stato poi anche direttore tecnico della nazionale italiana di Tiro con l’arco e opinionista in Rai in un’edizione della Domenica Sportiva.
«Ci sarà anche l’ex campione di pallavolo Luigi Mastrangelo tra i candidati della Lega alle politiche del 25 settembre». È quanto annuncia una nota del Carroccio, in cui si sottolinea che “il partito di Matteo Salvini candiderà volti nuovi”. Pugliese di Mottola, 47 anni, Mastrangelo, che ha ricoperto in carriera il ruolo di centrale, ha esordito in nazionale a Sydney nel 1999. Nel carniere ha numerose coppe e medaglie vinte in varie competizioni internazionali, oltre al bronzo conquistato alle Olimpiadi del 2000 e all’argento ai Giochi di Atene nel 2004. Nella stagione 2002-03 viene ingaggiato dalla Lube Macerata, club con il quale milita per tre stagioni, vincendo una Coppa Italia e la Coppa Cev 2004-05 e lasciando un indelebile ricordo nei tifosi per il rapporto che si era creato. Oltre che sportivo conosciuto per la sua esuberanza, Mastrangelo è diventato anche un personaggio televisivo, partecipando a Ballando con le stelle e, come ospite, ad altri programmi televisivi di successo come Ciao Darwin e Pechino Express. Luigi Mastrangelo, già responsabile del dipartimento sport della Lega, è reduce dall’esperienza politica come candidato consigliere comunale alle elezioni amministrative di Cuneo, città dove risiede da anni. Nell’occasione ha collezionato 57 voti, restando fuori dall’assise cittadina. Ora l’ex nazionale punterà al bersaglio grosso, ma non è ancora stato ufficializzato in quale posizione verrà inserito, se nel collegio uninominale o nel proporzionale.
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