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Giostre a cavallo: a Servigliano si rinnova il duello a tre

DOMANI, domenica 21 agosto, la sfida all’anello vedrà di nuovo di fronte i migliori cavalieri del momento: Massimo Gubbini, Luca Innocenzi, Lorenzo Melosso. C’è anche Nicholas Lionetti, all’esordio. Dopo le due Quintane di Ascoli e la prima edizione di Foligno, tra i big il conto è pari. Lo spettacolo anche stavolta è assicurato
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Sopra Lorenzo Melosso, sotto Luca Innocenzi e Massimo Gubbini

 

di Andrea Ferretti

 

A Servigliano è il momento del “Torneo cavalleresco di Castel Clementino” che vive il suo momento clou domani, domenica 21 agosto, con la Giostra dell’anello che nel centro fermano, ma fino al 2004 ascolano, si svolge dal 1969. Senza pause, perché anche nell’annus horribilis del covid, il 2020, Servigliano non si arrese e, con tutte le precauzioni del caso, dette vita alla sua Giostra, come peraltro fece anche Foligno con un’edizione unica (e non doppia come da tradizione) della Quintana.

 

Innocenzi

Si rinnova la sfida tra i cinque Rioni di Paese Vecchio, Porta Marina, Porta Navarra, Porta Santo Spirito, San Marco. Ma si rinnova anche il “triello” (termine preso umilmente in prestito dal grande Sergio Leone e dal suo film “Il buono, il brutto, il cattivo”) fra i tre cavalieri sicuramente più forti del momento: in ordine alfabetico Massimo Gubbini, Luca Innocenzi, Lorenzo Melosso. Sarà di nuovo sfida a tre dopo le due Giostre di Ascoli e dopo la “Giostra della Sfida” di Foligno” e in attesa della quarta puntata: la “Giostra della Rivincita” nella città umbra.

 

Al momento il conto è pari. Melosso a giugno ha iscritto per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della Quintana di Foligno, proprio la città dei due big che da anni si affrontano un po’ ovunque a suon di trionfi e record. E pochi giorni fa ha fatto sua la Giostra dell’Anello di San Ginesio. Gubbini nella notturna di luglio ha sbaragliato il campo alla Quintana di Ascoli battendo per due soli punti proprio Innocenzi. Terzo, nell’occasione, Melosso. Innocenzi il 7 agosto si è vendicato, sempre ad Ascoli, timbrando il suo 15° palio e rafforzando sia il record personale che quello di Porta Solestà. Innocenzi nel frattempo ha arricchito la sua bacheca vincendo anche la Giostra all’anello di Monterubbiano e il Palio del Niballo a Faenza a giugno, la Giostra cavalleresca di Sulmona a luglio.

 

Gubbini

Innocenzi ha 40 anni, Gubbini 39, Melosso 21. Anche questo anagrafico, che non è un dettaglio, è motivo d’orgoglio e di grande speranza per il Sestiere di Porta Romana ad Ascoli e per il Rione di Porta Marina a Servigliano, che in comune non hanno solo il cavaliere ma anche i colori.

 

Melosso ha esordito, vincendo, nel 2019 ad Ascoli. Ha esordito, arrivando secondo, nel 2020 a Servigliano. Innocenzi a Servigliano difende i colori del Rione Porta Santo Spirito, Gubbini quelli del Rione Paese Vecchio.

 

Melosso

Con 7 vittorie Innocenzi è ad una lunghezza dall’agguantare il record di 8 Palii detenuto da Emilio Mordente e dal mitico Gianfranco Ricci. Gubbini, che ad Ascoli con Porta Tufilla ha vinto 8 volte come lo stesso Ricci, Marcello Formica ed Emanuele Capriotti, a Servigliano si è imposto 3 volte.

 

Si preannuncia una Giostra spettacolare. Gli altri due cavalieri, definiti outsider, sono Mario Cavallari (San Marco) e Nicholas Lionetti (Porta Navarra). Il primo ha esordito lo scorso anno. Il secondo lo fa quest’anno ma ha già corso dieci Quintane di Ascoli con la Piazzarola: più delusioni che gioie, comprese le ultime due.


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