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Ballarin, la minoranza riaccende il dibattito: «Votiamo un progetto a scatola chiusa» (Video)

SAN BENEDETTO - In Consiglio andrà il preliminare d'incarico da 100.000 euro all'archistar Guido Canali. Muzi (Forza Italia) e Marinangeli (Lega) esortano l'Amministrazione ad ascoltare le esigenze dei cittadini prima di approvare l'elaborato
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L'acceso confronto fra Simone De Vecchis (Rivoluzione Civica) e Lorenzo Marinangeli (Lega) sul futuro del Ballarin

 

 

testo, foto e video di Giuseppe Di Marco

 

Dopo mesi di batti e ribatti, l’incarico per il restyling del Ballarin arriva in Consiglio. L’Amministrazione porta in assise la variazione di bilancio di 139.000 euro necessari per la riprogettazione dell’elaborato preliminare ed esecutivo già presentati dalla giunta Piunti per ottenere i 2.440.000 euro dal Pnrr.

 

Per entrare nel merito della questione, finora a Guido Canali sono state date generiche indicazioni. A settembre il prestigioso architetto fornirà alcune ipotesi progettuali, che poi verranno condivise con il resto della città.

 

E’ quanto emerge dalla commissione Bilancio, nella quale la minoranza è tornata ad aumentare la temperatura di un dibattito da sempre caldo. A chiedere chiarimenti sono stati, soprattutto, i consiglieri Stefano Muzi (Forza Italia) e Lorenzo Marinangeli (Lega), da sempre attivi sulla questione.

 

Il lato est del Ballarin

«La politica dovrebbe dare dei paletti ben precisi – ha detto il capogruppo azzurro – di fatto in consiglio andremo a votare una variazione di bilancio a scatola chiusa. Mi auguro che l’amministrazione abbia recepito le istanze dei tifosi per quanto riguarda la curva sud e dei residenti sullo spostamento della viabilità».

 

«Non conosciamo nemmeno uno schizzo, ma solo il disavanzo di bilancio che viene movimentato – ha aggiunto il leghista – Sicuramente Canali è una persona illustre, ma la valenza del Ballarin è prioritaria, anche se non è così per tutti. Spero che nel progetto si tenga conto che la zona ovest è abitata, quindi le due corsie dovrebbero essere fatte ad est. Così come spero che ci si renda conto che la storica curva non deve essere toccata».

 

Una fase della movimentata Commissione

Gli animi si sono scaldati immediatamente. Simone De Vecchis (Rivoluzione Civica) ha subito rimbrottato Marinangeli, invitando ironicamente l’Amministrazione a consegnargli il contatto dell’archistar per eventuali chiarimenti. Il salviniano non ha digerito l’intervento dell’interlocutore, invitandolo ad una maggiore educazione. Sulla stessa scia anche l’intervento di Luciana Barlocci (Rivoluzione Civica): «Marinangeli non è il “vestale” dei tifosi della Sambenedettese. Marinangeli rappresenta chi lo ha votato, ma qui dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, perché teniamo tutti al buon esito dell’operazione. Detto questo, non è che si può dire ad un architetto di fama cosa si può e non si può fare».


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