I poliziotti del Commissariato di San Benedetto hanno individuato gli autori della rissa avvenuta domenica sera 21 agosto nel centro di San Benedetto. Per tre di loro, poco più che maggiorenni, scatta anche il “daspo urbano”, provvedimento adottato dal questore di Ascoli che per un anno e mezzo vieta a questi tre ragazzi di accedere, ma anche solo stazionare, nei paraggi dei locali della cosiddetta movida.
Il provvedimento è stato preso in tempi rapidi, anche per il clamore che ha succitato l’episodio. Quello che è accaduto è stato infatti ripreso dalle videocamere dei cellulari di diverse persone presenti e poi, immediatamente e inevitabilmente, sono finiti sui social diventando virali.
I motivi della rissa vengono definiti “futili”. Sta di fatto che una decina di persone, che già avevano avuto un “confronto” all’interno di una discoteca della zona, hanno cominciato ad azzuffarsi per strada e a scagliarsi addosso suppellettili e arredi di due esercizi commerciali.
Il tempestivo intervento della Polizia aveva poi riportato la calma. Sono però subito scattate le immagini e i poliziotti hanno visionato le immagini della videosorveglianza e quelle dei video diffusi sui social. Alla fine sono risaliti agli autori e ne hanno denunciati tre, probabilmente i più facinorosi. che in passato si erano resi protagonisti di episodi simili.
Oltre al provvedimento della Questura, ora dovranno risponderne anche alla Procura della Repubblica di Ascoli.
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