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Il “giro di vite” estivo messo in atto sulla costa picena dalla Guardia di Finanza

I CONTROLLI hanno riguardato il centro di Ascoli, San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima. Nel mirino delle Fiamme gialle i luoghi della movida, l'abusivismo commerciale, le truffe, lo spaccio di droga, ma anche settecento automezzi e mille persone che si trovavano a bordo, scontrini fiscali e ricevute
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Finanzieri ad Ascoli, in Piazza Arringo

 

Giro di vite estivo dei finanzieri del Comando provinciale Ascoli, compresi dunque anche quelli della Compagnia di San Benedetto, che hanno attuato un piano straordinario di interventi, tutt’ora in corso, per contrastare fenomeni illegali economico-finanziari e traffici illeciti. Nel mirino soprattutto le zone della movida: il centro storico di Ascoli e, in riviera, San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima.

 

Particolare attenzione è stata prestata all’abusivismo commerciale, allo svolgimento di attività cosiddette in nero, alle truffe ai danni dei consumatori, alla detenzione/spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Le Fiamme Gialle hanno intensificato la loro azione di controllo per quanto riguarda scontrini e ricevute fiscali, la produzione e vendita di prodotti con marchi contraffatti e/o non conformi rispetto agli standard di sicurezza. I controlli effettuati sono stati oltre 500 con centinaia gli articoli sequestrati.

 

Poi i controlli sulle strade: oltre 1.000 persone e 700 autovetture, con diverse sanzioni elevate per violazione al codice della strada. C’è stato anche qualche ritiro di patente e ben trenta persone sono state segnalate alla Prefettura per utilizzo/possesso di sostanze stupefacenti.

Passati al setaccio numerosi locali del lungomare attivi nei settori della ristorazione e dell’intrattenimento.

 

Finanzieri a San Benedetto, sul lungomare


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