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Un altro bomber alla corte di Bucchi: l’Ascoli ufficializza il portoghese Pedro Mendes

SERIE B - Impressionante adesso la batteria di attaccanti del Picchio con il nuovo centravanti che si aggiunge a Dionisi, Bidaoui, Lungoyi, Ciciretti, Falzerano e al fresco capocannoniere Gondo. Ci sarà spazio per tutti anche se il 4-3-3 limita le scelte della punta centrale. Ha firmato un contratto triennale e il club di Corso Vittorio lo ha pagato mezzo milione di euro, meno di un terzo di quanto incasserà dal Palermo per Saric
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Pedro Mendes con il direttore sportivo Marco Valentini (foto Ascoli Calcio)

 

di Andrea Ferretti

 

L’affare era concluso, tanto che il giocatore ha anche partecipato alla trasferta di Palermo con i nuovi compagni. Tornati dalla Sicilia, ecco la firma. Pedro Mendes è bianconero a tutti gli effetti, e potrà essere già impiegato sabato al “Del Duca” contro il Cittadella. Il Picchio si rinforza ulteriormente e lo fa proprio nelle ore in cui un altro attaccante, Gondo, segna tre gol a Palermo e diventa capocannoniere della B. Per lui, finora 3 presenze e 4 gol.

 

Il momento della firma, con il ds Valentini (foto Ascoli Calcio)

Parte Saric, arriva Mendes. Ma il vuoto lasciato a centrocampo da Saric (mai titolare nelle prime tre uscite di campionato proprio per motivi legati alla trattativa col Palermo che poi si è concretizzata sabato scorso in Sicilia) sarà presto colmato. La nuova batteria di attaccanti a disposizione di Bucchi, invece, adesso autorizza i tifosi a sognare: Dionisi, Gondo e ora anche Mendes punte centrali; Bidaoui, Lungoyi, Ciciretti e Falzerano esterni. Quasi nessuna squadra di B possiede “frecce” di questo livello nel proprio arco. Ci sarà spazio per tutti, soprattutto in un campionato lungo come quello di Serie B. Poi, con cinque cambi a disposizione a partita, ormai non esistono più titolari e riserve. Lo sanno tutti, i diretti interessati per primi.

 

Bidaoui è pedina inamovibile e, aggiungiamo, indispensabile. Lungoyi, al suo primo vero campionato italiano, è partito bene, ma è giovane e può essere alternato con Ciciretti, mancino anche lui, che finora ha trovato pochissimo spazio. L’ex Benevento non starà sicuramente facendo salti di gioia, ma con le scelte operate da Bucchi, e premiate con 7 punti in tre partite e un primo posto in classifica, c’è ben poco da discutere. Falzerano ha avuto più spazio, ma rispetto a Ciciretti può essere impiegato anche da interno, una risorsa in più.

 

Aeroporto di Fiumicino: Mendes, Bucchi, Valentini, Pulcinelli e Gondo in partenza per Palermo (foto Ascoli Calcio)

Esclusioni? Ne sa qualcosa Dionisi che è stato anche paragonato all’Altafini della Juventus, che affrontò anche Ascoli nelle sue prime stagioni di Serie A del Picchio negli anni 70, il quale, ormai a fine carriera, veniva utilizzato nei finali di gara rivelandosi (segnava sempre da subentrato, lo fece anche all’Ascoli) un’arma vincente. Dionisi non ha giocato con la Ternana perchè squalificato, poi solo due spezzoni contro Spal e Palermo rivelandosi comunque sempre un pericolo pubblico per le difese avversarie: un’occasione (sprecata) contro gli emiliani al “Del Duca”, poi un gol annullato e un salvataggio di un difensore a portiere ormai battuto al “Barbera”. Dionisi è sempre Dionisi anche se, obiettivamente, si fa fatica vedere uno con le sue caratteristiche titolare in un 4-3-3. Ha quasi sempre giocato in tandem con un’altra punta, ne sa qualcosa il Frosinone che con lui e Ciofani ha ottenuto due promozioni in A.

 

Ma Dionisi, oltre che bomber navigato, è anche il leader della squadra e, soprattutto, un ragazzo intelligente e sa bene che prima o poi arriverà il suo momento. La B è interminabile e ci sarà anche da fare i conti con infortuni (si spera di no) e squalifiche. E’ anche vero che il 4-3-3 di Bucchi non è la Bibbia e nemmeno il Vangelo, per cui potrebbe essere lo stesso mister, anche a partita in corso, a cambiare modulo. Non lo denuncerebbe nessuno.

 

Pedro Mendes arriva intanto dallo Sporting Lisbona, ha compiuto 23 anni l’1 agosto con l’Ascoli ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025. Dalle casse di Corso Vittorio a quelle del club portoghese è stata trasferita una cifra intorno ai 500.000 euro, meno di un terzo di quello che il Picchio incasserà dal Palermo per Saric. Insomma, un bell’investimento, si spera più fortunato di quello su Iliev.

 

Il centravanti è cresciuto nel settore giovanile del Moreirense, squadra di Guimaraes. Nel 2017 venne ingaggiato dallo Sporting Lisbona che lo aggregò alla squadra Under 23. Tra il 2018 e il 2020 un bottino di 17 gol e 2 assist in 24 partite. Non poteva tardare l’esordio in prima squadra, addirittura in Europa League. Era il 19 settembre 2019, sul campo del Psv Eindhoven: Mendes entrò a dieci minuti alla fine e segnò subito, ma la gara ormai compromessa finì 3-2. In quella stagione, campionato compreso, le presenze per lui furono 12. La stagione successiva ecco il prestito per sei mesi all’Almeria, nella B spagnola: 10 presenze. La seconda parte di stagione tornò in Portogallo per giocare nel Nacional: 12 presenze e 2 gol.

 

La scorsa stagione (2021-2022) altro prestito, al Rio Ave nella Seconda Divisione portoghese: 11 gol e 1 assist in 34 partite e promozione nella massima serie. Nelle Nazionali giovanili del Portogallo vanta 5 presenze e 1 gol con l’Under 18 e 2 presenze con l’Under 19. Ad Ascoli, sulla sua nuova maglia, il numero 90.


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