di Salvatore Mastropietro
Parte Saric, arriva Gnahorè. Il “cambio” era nell’aria e mancavano solo le ufficializzazioni, ovvero le conclusioni delle due trattative: una in uscita (col Palermo) e una in entrata.
Da oggi il centrocampista Eddy Gnahorè, 29 anni, è un calciatore dell’Ascoli a tutti gli effetti ed è già a disposizione dell’allenatore Bucchi che lo conosce bene per averlo allenato nel 2017 a Perugia. A Palermo è stato invece compagno di squadra di Bellusci che ora ritrova nel Picchio.
Gnahoré, di origini ivoriane, è nato il 14 novembre 1993 a Villeneuve-la-Garenne, in Francia, le sue origini sono ivoriane. Con il direttore sportivo Marco Valentini, che ha chiuso la trattativa che andava avanti da diversi giorni, ha sottoscritto un contratto biennale: scadenza il 30 giugno 2024.
E’ reduce dall’esperienza nell’Amiens (Francia) dove ha militato – sia nel massimo campionato che in Ligue 2 – due stagioni e mezzo per uno score di 78 presenze, 8 gol e 3 assist. In mezzo una parentesi di sei mesi nel campionato cinese nel Yangtze di Wuhan.
Cresciuto nel settore giovanile del Chateauroux, in Francia, ha poi militato anche in quelli inglesi del Manchester City e del Birmingham. Ora il ritorno in Italia, nella Serie B che aveva lasciato dopo aver indossato, dal 2016 al 2018, le maglie di Perugia (14 presenze, 1 gol, 1 assist) e Palermo (36 presenze, 4 gol, 4 assist).
In Italia ha iniziato in Lega Pro, nella Carrarese (46 presenze, 4 gol, 2 assist in una stagione e mezza), fino all’esordio in Serie A con il Crotone il 14 gennaio 2017 in Crotone-Bologna.
Il giocatore era ad Ascoli da alcuni giorni, da oggi si allena con il gruppo che si sta preparando per la sfida di sabato al “Del Duca” con il Cittadella.
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