di Salvatore Mastropietro
In questo inizio di campionato l’Ascoli ha conquistato 8 punti in 5 partite. Si tratta di un bottino sicuramente non povero, ma nonostante ciò il primo ko stagionale arrivato al “Renato Curi” di Perugia ha scatenato un bel po’ di critiche, alcune comprensibili (le cose da migliorare sono molte e lo sa in primis lo staff tecnico) e altre senz’altro eccessive considerando quanto fatto fin qui. È una sensazione, quest’ultima, arrivata anche dalle parti del “Picchio Village”, come mostrato dalle dichiarazioni di metà settimana rilasciate da Giuseppe Bellusci ai microfoni del club.
«L’anno scorso – ha affermato – non c’era una squadra più forte e nemmeno un allenatore più forte. La differenza abissale era l’alchimia tra piazza, giocatori, società, tifosi e ultras. Questo è un fattore imprescindibile per l’Ascoli Calcio, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte ed essere un tutt’uno. Tutti devono sapere che questo è un campionato difficilissimo e che ci possono essere momenti negativi, sebbene questo non lo sia perché è arrivata la prima sconfitta, tra l’altro immeritata. Cerchiamo di essere sincronizzati nel difficile cammino che ci aspetta. Purtroppo e per fortuna, quando giochi in Ascoli sai quanto amore ci sia e quante pressioni ci siano, ma dobbiamo essere anche equilibrati e lucidi. Non eravamo fortissimi due settimane fa e non siamo degli scappati di casa dopo una partita persa. Bisogna avere equilibrio, so che è difficile visto l’amore che c’è qui, ma è l’unità che fa la differenza».
L’Ascoli dovrà essere bravo ad archiviare subito la sconfitta di Perugia, che Bellusci e la squadra hanno analizzato in settimana: «Abbiamo rivisto la partita, il mister ci ha spiegato cosa migliorare. Abbiamo fatto una buona gara sotto il profilo del dominio territoriale e della gara, il possesso palla non è un dato da trascurare. Dobbiamo trasformare questo 68% in qualcosa in più, bisogna aumentare la cattiveria sotto porta e portare più uomini negli ultimi 30 metri. Siamo i primi consapevoli di ciò che non è andato, chiediamo scusa ai tanti tifosi che ci hanno seguito. Da oggi cercheremo di creare più grattacapi alle squadre avversarie, ma detto questo non penso che la gara di Perugia sia stata una gara da buttare come qualcuno ha detto».
Sabato al “Del Duca” arriverà una corazzata come il Parma in cerca di riscatto: «Sarà una partita difficilissima. Loro l’anno scorso hanno fallito, adesso hanno un nuovo allenatore che ha vinto il campionato l’anno scorso. Sappiamo benissimo che avremo di fronte giocatori di spessore per la categoria, sarà una partita in cui saranno importanti gli episodi. Noi dobbiamo essere super concentrati, in questa categoria se non scendi in campo con il coltello tra i denti non puoi fare risultato. Inglese? È un giocatore che si ritrova in questa categoria solo a causa degli infortuni, altrimenti c’entra ben poco con la Serie B».
A livello personale, Bellusci può festeggiare con una bellissima notizia, cioè l’attesa per il terzo figlio in arrivo il prossimo febbraio: «Sono molto contento, abbiamo fatto una piccola festa a casa per scoprire il sesso del nascituro. Sarà il primo maschietto».
PICCHIO VILLAGE – Seduta mattutina anche oggi per i bianconeri: attivazione coordinativa, esercitazione tattica a squadra schierata, partitella e lavoro a reparti il programma svolto dal gruppo. Domani è in programma un allenamento alle ore 11 al Picchio Village a porte chiuse.
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