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L’Ascoli cerca riscatto al “Del Duca” contro il Parma, Bucchi: «Reagiamo con ottimismo e positività»

SERIE B - Bianconeri in campo con il lutto al braccio in memoria delle vittime dell'alluvione, disposto anche un minuto di raccoglimento. In campo probabile proseguimento con il 4-3-3: assente Falasco, recupera Dionisi. Anche i crociati di Pecchia vogliono rialzarsi dopo il ko dell'ultimo turno. Arbitra Prontera, calcio d'inizio alle 14
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(foto Ascoli Calcio)

 

di Salvatore Mastropietro

 

Dopo diversi giorni di chiacchiere, che hanno fatto seguito al primo ko stagionale sul campo del Perugia, finalmente è ora di tornare a parlare di calcio giocato in casa Ascoli. Domani alle ore 14 tra le mura del “Del Duca” i bianconeri sfideranno il Parma, autentica corazzata che ha come obiettivo quello della promozione in massima serie.

Il Picchio vuole riprendere subito a correre e mostrarsi più forte delle avversità (infortuni in primis) e di tutte le voci – tra cui alcune critiche un po’ eccessive – che si sono susseguite in settimana (e a cui Peppe Bellusci ha già risposto senza mezzi termini in settimana).

Bucchi (foto Ascoli Calcio)

Dopo il turno di squalifica osservato a Perugia, tornerà in panchina mister Cristian Bucchi, che domani taglierà il traguardo delle 100 panchine in Serie B. Occorrerà migliorare senz’altro il livello delle prestazioni dei suoi, che comunque soprattutto al “Curi’ hanno fatto vedere anche cose positive: «Ho sentito parlare di atteggiamento sbagliato, ma non è stato questo. Soprattutto in fase di non possesso, abbiamo recuperato moltissimi palloni, abbiamo concesso poco e quello che abbiamo concesso è legato a disattenzioni e leggerezze riconducibili a mancanze nostre, mancanza di furbizia e malizia. Detto questo, abbiamo avuto moltissimo possesso palla, ma abbiamo tirato poco, ci è mancata la cattiveria nel finalizzare e nel concretizzare. Nel secondo tempo con quattro punte il problema è stato lo stesso, perché dipende dal numero degli attaccanti, ma dal modo di attaccare. A fine gara ho detto ai ragazzi: ‘Questa partita l’abbiamo persa noi, dobbiamo essere rammaricati perché siamo padroni del nostro destino, ma a volte lo indirizziamo male’. Se dopo cinque partite fossimo perfetti, sarei preoccupato. Questa squadra ha margini di crescita importanti, senza mai perdere di vista le nostre caratteristiche: correre, aiutarci, lavorare sodo, uniti e compatti, umili, perché queste sono le basi».

Sull’eventuale cambio di modulo: «Lavoriamo da due mesi, questa squadra ha una grande anima e attorno ad essa va cucito il vestito congeniale alle caratteristiche dei giocatori. Credo che questo sia il vestito giusto per questa squadra, chiedo solo di fare meglio le cose che ci riescono molto bene in allenamento. Le partite sono dei test e mi aspetto di vedere miglioramenti di partita in partita».

Caligara al rientro dalla squalifica (foto Ascoli Calcio)

Il tecnico analizza anche la situazione indisponibili: «Dispiace non avere Leali e Gnahoré per un po’ di tempo, Eddy sarebbe stato per caratteristiche il sostituto di Saric. Rientra Caligara dalla squalifica. Ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi che in allenamento danno tanto, mi mettono in difficoltà, non abbiamo titolari inamovibili o delle alternative, sono tutti grosso modo sullo stesso livello. Ciciretti e Falasco spero che dalla settimana prossima potranno lavorare parzialmente in gruppo per poi tornare a tutti gli effetti per la settimana successiva».

Sul Parma, reduce da un ko casalingo contro la Ternana: «Il Parma, come tante altre squadre, deve trovare una quadratura, che si ottiene col lavoro, col tempo, attraverso le vittorie e le sconfitte, utili anche per capire come reagisce il gruppo. Io voglio che il mio gruppo reagisca sempre con ottimismo e positività, dobbiamo coltivare l’entusiasmo anche quando è difficile perché una sconfitta nell’immediato ti lascia una sensazione negativa. Abbiamo un’altra occasione in casa contro un Parma forte, sbarazzino, che gioca, vogliamo che sia una bella partita, speriamo con tante occasioni da gol, soprattutto le nostre. Giocheremo per vincere, coraggiosissimi, andiamo a fare una bella partita per continuare a crescere, migliorare, correggere i difetti che abbiamo, continuare sulle cose positive. Il Parma ha tanti giocatori che lo scorso anno erano in Serie A, con una mentalità da Serie A, con tanta qualità, ma anche con difetti, come li abbiamo noi e dovremo essere bravi ad approfittarne».

L’ultimo pensiero è per le vittime dell’alluvione che ha colpito il nord delle Marche. A tal proposito, la Figc ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi e la società bianconera ha deciso di giocare domani con il lutto al braccio: «Abbiamo seguito a distanza, la notizia ci ha scioccato, a nome di tutta la Società siamo vicini alle vittime e alle loro famiglie, un pensiero sarà rivolto loro anche domani».

Oltre a ciò, gli Ultras 1898 hanno organizzato una raccolta di materiale utile per l’emergenza, che verrà consegnato nella giornata di domenica alle popolazioni colpite. Sugli spalti del “Del Duca” ci sarà anche domani un ottimo numero di tifosi: alle 19 di oggi il dato parziale parlava di 6.078 presenti (compresi gli abbonati e 125 tifosi ospiti).

Falasco out per infortunio (foto Ascoli Calcio)

A livello di formazione, come detto in conferenza, Bucchi dovrà fare a meno di Falasco. Ce l’ha fatta, invece, capitan Dionisi, che pure negli ultimi giorni aveva accusato qualche problema muscolare. Rientra Simic, assente a Perugia per un affaticamento.

Si andrà avanti molto probabilmente sulla strada del 4-3-3. Sull’out di destra è sfida a tre tra Adjapong, Salvi e Donati (favorito). A sinistra, invece, è pronto Giordano. Botteghin e Bellusci a completare il reparto, mentre a centrocampo tornerà il terzetto formato da Collocolo, Buchel e Caligara. In avanti, Bidaoui e Gondo sono sicuri del posto, mentre sulla destra si giocano il posto Lungoyi e Falzerano.

In tutto sono 24 i calciatori a disposizione per la gara di domani: Baumann, Bolletta, Guarana, Adjapong, Bellusci, Botteghin, Donati, Giordano, Quaranta, Salvi, Simic, Buchel, Caligara, Collocolo, Eramo, Fontana, Giovane, Bidaoui, Dionisi, Falzerano, Gondo, Lungoyi, Mendes, Palazzino.

Assenze pesanti anche in casa Parma con mister Fabio Pecchia, che medita il cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2) e deve fare a meno di Cobbaut, Mihaila, Ansaldi e Bernabè. Questi i convocati in casa crociata: Buffon, Chichizola, Corvi, Balogh, Circati, Coulibaly, Delprato, Oosterwolde, Osorio, Romagnoli, Valenti, Zagaritis, Camara, Estévez, Hainaut, Jurić, Sohm, Benedyczak, Bonny, Inglese, Man, Tutino, Vazquez.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (4-3-3): Baumann; Donati, Bellusci, Botteghin, Giordano; Collocolo, Buchel, Caligara; Falzerano, Gondo, Bidaoui. Allenatore: Bucchi

PARMA (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Circati, Romagnoli, Oosterwolde; Estevez, Sohm, Juric; Vazquez; Inglese, Tutino. Allenatore: Pecchia

Arbitro: Prontera di Bologna (assistenti Rocca di Catanzaro e Politi di Lecce, quarto ufficiale Saia di Palermo, VAR Pezzuto di Lecce, AVAR Schirru di Nichelino)

Stadio: Del Duca, ore 14


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