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Ascoli, Botteghin e Dionisi ci mettono la faccia: «Dobbiamo cambiare marcia»

SERIE B - I due leader dello spogliatoio nel post partita: «A questa squadra non può mancare la grinta e la voglia di andare oltre le difficoltà. Quest'anno tutte i club vivono sul filo del rasoio, dobbiamo cambiare atteggiamento se si vuole fare qualcosa di importante»
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di Salvatore Mastropietro

 

Troppo Parma per questo Ascoli, che neanche al “Del Duca” riesce a dare qualche segnale di ripresa dopo le prime avvisaglie negative arrivate tra Cittadella e Perugia. Quelle avvisaglie si sono trasformate in spie rosse, a cui ora occorrerà porre rimedio al più presto (e la sosta giunge propizia in questo senso).

 

 

Botteghin (foto Ascoli Calcio)

 Oltre al tecnico Cristian Bucchi, nel post partita si presenta anche Eric Botteghin, uno dei leader dello spogliatoio bianconero, davanti ai microfoni della sala stampa: «È difficile dire qualcosa dopo questa partita, dobbiamo essere più cattivi, abbiamo perso troppi duelli e troppe seconde palle. Dobbiamo archiviare e risvegliarci subito. Tutti al nostro interno vogliamo fare il nostro meglio, sono d’accordo con chi dice che nelle ultime tre partite abbiamo giocato male. Ora abbiamo tempo per lavorare e dimostrarlo in campo, che è l’unica cosa che conta. Sono arrabbiato e vorrei giocare subito, ma adesso dobbiamo sfruttare questo tempo e guardare avanti uniti e compatti come squadra. Solo così possiamo tornare a giocare meglio. Fiducia nel mister? Sicuramente, abbiamo fatto bene all’inizio, dobbiamo crescere come squadra ma secondo me non è un discorso di tattica».

 

Salvi e i compagni sotto la Curva nel post partita (foto Ascoli Calcio)

Parla anche Federico Dionisi: «Oggi serviva una reazione diversa – dice il capitano con la voce rotta da una sincera rabbia -, serviva un’altra marcia in tutto. Abbiamo perso la voglia che questa squadra ha sempre avuto nel suo DNA. Vogliamo cambiare marcia e dare delle risposte diverse, a noi stessi e ai tifosi. L’Ascoli merita una prestazione diversa, ci vuole grinta e voglia di andare oltre le difficoltà contro un avversario più forte come il Parma. Siamo andati sotto la Curva per metterci la faccia, i fischi sono giusti ed è giusto il loro disappunto. Torneremo a fare i fatti. Problema tattico? E’ cambiato qualcosa, ma secondo me alla base l’atteggiamento fa la differenza, noi abbiamo certe caratteristiche e non possiamo esimerci da quelle. Testa bassa e pedalare, le chiacchiere le porta via il vento. Il calcio in Serie B è un passaggio in meno ed una corsa in più. La sosta? Io vorrei giocare subito, ma almeno avremo il tempo per ritrovarci e lavorare. Questo è un campionato diverso, dobbiamo prepararci diversamente se vogliamo fare qualcosa di importante, tutte le squadre vivono sul filo del rasoio, puoi arrivare ai playoff così come retrocedere».

 


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