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I lupi sbranano un cane: accade nell’aia di una casa colonica di Spinetoli

LA SCORSA notte hanno attaccato un cane da caccia tenuto da una catena scorrevole di otto metri per salvaguardare le galline. Quel che resta della povera bestiola non è sicuramente frutto dell'attacco di un lupo solitario. Qualche mese fa sono scomparsi due cagnolini. La proprietaria: «Hanno scoperto dove approvvigionarsi del cibo ed ho paura che tornino». Devono intervenire Carabinieri Forestali e sindaco
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Quel che resta del povero cane sbranato

 

di Andrea Ferretti

 

E’ accaduto la scorsa notte nelle campagne di Spinetoli. A segnalarlo a Cronache Picene è la proprietaria del cane che è stato attaccato, ucciso e sbranato dai lupi. La proprietaria ritiene che possa anche trattarsi di un lupo, ma vista la scena che questa mattina lunedì 19 settembre le si è presentata davanti agli occhi, è probabile che non si trattasse di un lupo solitario.

 

«Qualche mese fa due piccoli meticci, lasciati liberamente intorno a casa – racconta la donna – sono scomparsi senza traccia. Il dubbio dei lupi c’è sempre stato. Un dubbio che ora è diventato certezza».

 

Addolorata per la perdita del cane, ma anche molto arrabbiata, poi aggiunge: «Credo che sia ormai ora di prendere sul serio la questione della caccia di selezione. Non abitiamo in alta montagna dove, per natura, la presenza di lupi è certa e assodata. Nell’aia della mia casa, in un paese (Spinetoli, ndr) ad appena 170 metri sul livello del mare non è pensabile che arrivino questi animali».

 

Gigi, il cane sbranato, era legato con una catena scorrevole di circa otto metri per tenere al sicuro volatili e le galline presenti nell’aia. Non era un cane qualunque ma da caccia, abituato magari ad avere “scontri” con qualche volpe, ma non certo con lupi affamati. Il povero cane si sarà sicuramente difeso finchè ha potuto poi, impossibilitato anche a fuggire poichè legato, ha ha dovuto per forza soccombere. Lo hanno sbranato con inaudita ferocia, e di lui sono rimaste appena le ossa.

 

«Adesso ho paura perchè possiedo altri cani – aggiunge la donna – e non vorrei che i lupi, una volta scoperto dove approvvigionarsi del cibo, tornino di nuovo».

 

La proprietaria del cane probabilmente si sarà già mossa in questo senso. Se non l’ha fatto, lo fa Cronache Picene che per prima cosa chiama all’intervento, possibilmente immediato, i Carabinieri Forestali della più vicina Stazione. Dei lupi giunti a ridosso delle abitazioni dovrà prenderne atto anche il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani.


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