di Maria Nerina Galiè
In un momento dove dappertutto si lancia l’allarme per la carenza dei medici di famiglia, facile immaginare come può essere accolto a braccia aperte un medico che sceglie un territorio piuttosto che un altro. E’ il caso della dottoressa Nicla Sergiacomi. Convenzionata a tempo indeterminato in Area Vasta 4, ha chiesto ed ottenuto il trasferimento in Area Vasta 5. Dal 5 ottobre aprirà l’ambulatorio a Castorano, nel Distretto Sanitario di Ascoli, ma coprirà anche Rotella, dove altrimenti si sarebbe creato un vuoto.
Nulla di nuovo su questo fronte: «Tra il 2020 ed il 2021 – spiega la dottoressa Giovanna Picciotti, direttore del Distretto Sanitario ascolano – sono andati in pensione 21 medici di famiglia. Nel 2022, saranno 5 al 30 settembre, più un altro che cesserà. In pratica un potenziale vuoto da colmare pari a 2.400 assistiti, che invece hanno già altre scelte».
CASTORANO E ROTELLA – Lascerà Rotella, dove appunto si sarebbe creato il “problema” per 800 assistiti, Andrea Cardi che aveva un incarico provvisorio. Per lui probabilmente si apriranno altre strade lungo la costa. La dottoressa Sergiacomi aprirà uno studio anche a Rotella, sebbene il principale sarà Castorano, coperta pure da altri due suoi colleghi, Chiara Palamà ed Enrico Pasqualetti.
ARQUATA E ACQUASANTA – Pensionamenti e, come sottolinea la Picciotti, «sostituti pronti ad Acquasanta», che nel giro di un mese si ritrova senza due medici.
Il 23 agosto è andato in pensione Lorenzo Magi che però è stato sostituito da Daniele Carducci, che ha un massimale di 1.500 assistiti seppure ha incarico provvisorio, in grado quindi di assorbire anche i pazienti di Vincenzo Leoni che lascerà il 29 settembre, sia Acquasanta che Arquata. A coprire la zona ci sono poi anche Andrea Ciucci, da due anni ad Acquasanta, e lo “storico” Italo Paolini di Arquata.
«Nell’area interna, quindi sia ad Acquasanta che a Rotella – aggiunge la direttrice del Distretto di Ascoli – per facilitare i cittadini, molti dei quali anziani e con difficoltà a spostarsi, gli uffici comunali si sono messi a disposizione per raccogliere le nuove scelte e portare la documentazione ogni due o tre giorni all’Anagrafe del “Mazzoni” di Ascoli. Resta valida per tutti, la modalità online per il cambio del medico».
FOLIGNANO E MALTIGNANO – A Folignano andrà in pensione il 30 settembre Giacomo Angelini.
«Gli assistiti avranno tre scelte e cioè Amalia D’Orsi, Beatrice Calvaresi (nuovi arrivi a Folignano) e Francesco Felicioni, di Maltignano. Hanno capienza in quanto convenzionati di recente e coprono entrambi i comuni dove lavorava il dottor Angelini».
«In pratica – conclude la dottoressa Picciotti – seppure ci sono stati tanti pensionamenti, posso affermare che tutti i comuni hanno il loro medico di famiglia».
Medici di famiglia, Lorenzo Magi appende il camice: ma c’è già il sostituto
Terremoto, l’ambulatorio del dottor Paolini: il perno intorno al quale si è ricucita la vita
Medici di base: due incarichi provvisori per Force e Comunanza
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati