Whirpool ha annunciato da mesi la revisione del piano industriale per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
Dopo settimane di attesa e reiterate richieste dei sindacati dei metalmeccanici, oggi il Mise ha finalmente convocato il tavolo per un confronto tra lavoratori e azienda sulle prospettive future degli stabilimenti italiani e sul piano strategico della multinazionale americana.
La data del vertice, in modalità mista (presenza e videoconferenza) è fissata per mercoledì 28 settembre alle ore 15,30.
In quella sede chiederanno delucidazioni i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, che hanno proclamare lo stato di agitazione e convocato le assemblee sindacali in tutti i siti italiani.
L’assemblea sindacale a Comunanza è anticipa di un giorno. Si terrà domani, 27 settembre, dalle ore 12 alle 14 ed è atteso il segretario nazionale della Uilm Gianluca Ficco.
Nel frattempo, l’autunno nello stabilimento piceno si preannuncia produttivo: nessun fermo e assunti circa 20 lavoratori interinali.
Una cosa è certa, c’è grande aspettativa nel nuovo governo in corso di formazione: «Non c’è più tempo da perdere – afferma Raffaele Bartomioli, ex Rsu del sito comunanzese e segretario provinciale Uilm – con il futuro degli stabilimenti Whirlpool in Italia è in gioco una bella fetta dell’economia del Paese».
m.n.g.
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