Ore 22,29 del 30 settembre. Tre squilli di tromba, altri tre dieci minuti più tardi, tre luci, quelle della bandiera italiana ad illuminare il mare davanti al porto sangiorgese. Sono l’Amerigo Vespucci e il suo omaggio all’associazione “Liberi nel Vento” e alla città di Porto San Giorgio.
La splendida imbarcazione era visibile anche da San Benedetto. Seppure è rimasta a diverse miglia dalla costa. Sulla pagina Facebook “Gta Sun Beach” qualcuno è riuscito a immortalarla: sullo sfondo delle acqua che lambiscono il Molo Sud.
Inizialmente attesa per le ore 19, a Porto San Giorgio, quella che è unanimemente riconosciuta come la nave più bella del mondo, ieri sera è sfilata, seguita da uno stuolo di imbarcazioni.
In tanti l’hanno attesa nonostante le tre ore e mezza di ritardo. C’è chi ha scelto il porto, chi i punti più alti a ridosso della costa, da Torre di Palme a Capodarco, chi si è recato direttamente sulla spiaggia e chi ha approfittato di un’uscita notturna in barca per accorciare quanto più possibile la distanza con la prestigiosa nave scuola, veliero a tre alberi orgoglio tutto italiano.
L’unità più “anziana” della Marina Militare, è stata interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. Impostato lo scafo il 12 maggio 1930, è stata varata il 22 febbraio 1931. Il veliero ha dato sfoggio di tutta la sua bellezza avvicinandosi a circa un miglio dalla costa.
Uno sfoggio non dei minimi particolari, nelle decorazioni e negli intagli che richiamano epoche passate, ma sicuramente in vesti altrettanto suggestive, quelle colorate di bianco, rosso e verde. Un tricolore a stagliarsi nel buio della notte con un emozionante riflesso sulle acque dell’Adriatico.
L’Amerigo Vespucci torna ad Ancona: la “nave più bella del mondo” in porto per due giorni a ottobre
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