di Lino Manni
Nel derby degli uccelli, i canarini hanno la meglio sul picchio. Una sconfitta frutto di una partita giocata male dai bianconeri nonostante la scaramanzia dei calzettoni rossi. Nel primo tempo sono gli ospiti a manovrare con più intensità anche se di tiri verso la porta difesa da Guarna non se ne vedono. Poi l’acuto dell’Ascoli che va in gol con Dionisi: annullato per un presunto fuorigioco, il var smentisce il direttore di gara. Con alcune azioni personali e episodi favorevoli l’Ascoli ha anche la possibilità di raddoppiare ma si va al riposo con il minimo scarto e la consapevolezza di aver fatto troppo poco per meritare il vantaggio. La ripresa inizia subito con un brivido per un liscio di Bellusci che regala agli ospiti l’opportunità di pareggiare. Palla fuori: fortuna ma anche campanello d’allarme. Bucchi opera due sostituzioni in contemporanea e proprio nel momento del subentro di Salvi e Adjapong il Modena pareggia. La partita si trascina verso il 90° con guizzi dei singoli, ma a manovrare il gioco è il Modena. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma nel finale tutto si complica con l’espulsione di Bellusci che cerca di recuperare a un errore di Buchel. Le partite si possono vincono anche in dieci, ma non è così per l’Ascoli che, non avendo difensori veloci, si fa infilare da Diaw. La cena delle beffe è servita. La partita finisce tra i fischi dei tifosi della nord: alcuni pro, altri contro Bucchi. Canarini… picchio: non mi resta che andare alla “fìFiera degli uccelli” di Comunanza.
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