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“Io non rischio”, due giorni con le buone pratiche di Protezione Civile

SABATO 15 e domenica 16 ottobre volontari in piazza e l'invito ai cittadini a partecipare. Nella provincia di Ascoli appuntamento solo a San Benedetto, in Viale Secondo Moretti. Per la prima volta non è presente Ascoli
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Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, domani sabato 15 ottobre e domenica 16 i volontari di protezione civile invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze (fisiche e digitali) delle Marche. Torna anche nella nostra regione la campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” per diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di Protezione Civile accrescendo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul territorio.

 

La due giorni vede impegnati i volontari al fianco delle Istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio”, per sensibilizzare i cittadini sui rischi sismico, alluvione e maremoto. Fondamentale per la campagna è il ruolo attivo dei cittadini che hanno la possibilità di informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media.

 

La dodicesima edizione di “Io non rischio”, che quest’anno è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della “Medaglia del Presidente della Repubblica”, si svolge in circa seicento Comuni e vedrà l’impegno di 8.400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutta Italia.

 

Nella provincia di Ascoli l’appuntamento si svolge solo a San Benedetto, in Viale Secondo Moretti. Per la prima volta non è presente Ascoli.

 

La campagna è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile insieme a Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), Reluis (Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica), Fondazione Cima (Centro internazionale in monitoraggio ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Anci (Associazione nazionale comuni italiani).


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