di Andrea Ferretti
E’ stato ritrovato, purtroppo privo di vita del 28enne Michael Agostini di San Benedetto che da giorni veniva cercato ad Arquata del Tronto, nella zona compresa tra Faete e Spelonga, dove si era recato martedì 11 ottobre. Da quel tardo pomeriggio di lui si era persa ogni traccia.
Le ricerche, che per giorni hanno visto sul campo un grande spiegamento di forze con operatori del Soccorso Alpino, Vigili del fuoco, volontari e Carabinieri, si sono conclude poco fa quando il corpo senza vita di Michael è stato individuato inn fondo a una scarpata, in una delle tante zone impervie che da quelle parti non mancano di certo.
Le operazioni di ricerca si sono sempre concentrate lì non appena è stata ritrovata la sua auto parcheggiata. A trovarlo è stata una squadra mista formata da Soccorso Alpino e Vigili del fuoco. Per il recupero è stato impiegato l’elicottero “Drago” dei Vigili del fuoco”.
Dopo quattro notti trascorse all’aperto, in una zona dove dopo il tramonto la temperatura si abbassa notevolmente erano praticamente ridotte a zero le speranze di trovarlo ancora in vita. La tragedia, infatti, si è purtroppo materializzata dopo quattro giorni, circa cento ore.
Michael conosceva bene la zona, dove si era recato a cercare castagne. La frequentava fin da bambino visto che lì ci sono delle proprietà di famiglia.
Il corpo sarà trasferito all’obitorio dell’ospedale di Ascoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria che quasi sicuramente farà effettuare l’autopsia.
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