«Immobilismo da parte del presidente Acquaroli? Niente di più lontano dalla realtà». Così la neo senatrice e coordinatrice regionale di FdI Elena Leonardi risponde alle critiche del gruppo Pd. Ieri, infatti, i dem avevano puntato il dito contro il governatore per non aver ancora scelto i nuovi componenti della giunta regionale nonostante sia passato un mese dalle elezioni. Ad oggi infatti l’esecutivo regionale conta tre assessori in meno, Giorgia Latini, Guido Castelli e Mirco Carloni, tutti eletti in Parlamento. E questo per il Pd si traduce di fatto in un immobilismo dell’azione di governo. Peraltro uno dei motivi dello stallo viene imputato a un esponente di FdI, il capogruppo Carlo Ciccioli, finito nella bufera dopo le sue parole sulle vittime dell’alluvione e così uscito, sembrerebbe, dalla lista dei possibili nuovi assessori.
A rispondere alle accuse dem oggi non è dunque lo stesso Acquaroli, ma la coordinatrice regionale di FdI e senatrice Leonardi. «Vorrei ricordare al Partito Democratico – dice – che il parlamento si è insediato con ufficialità solo lo scorso giovedì e che il presidente Acquaroli in queste settimane ha portato avanti la sua agenda, fitta di decine di appuntamenti al giorno, per dare risposte concrete e immediate a tutti i dossier, a partire chiaramente dall’organizzazione della macchina amministrativa per gestire le conseguenze dell’alluvione. Vorrei sottolineare inoltre come, ad esempio, nell’assestamento di bilancio approvato a fine mese siano state stanziate risorse per le imprese danneggiate dall’alluvione e per gli interventi strutturali pari a ulteriori 14 milioni di euro, andando ad aumentare ancor più il fondo per il rischio idrogeologico che già in due anni aveva superato la cifra stanziata dalla precedente Giunta a guida Pd. La scorsa mattina il presidente Acquaroli – continua Leonardi – era a Pesaro per l’accordo per la realizzazione del nuovo ospedale, nei giorni precedenti aveva incontrato l’Anas per le infrastrutture e svolto incontri cruciali per la ricostruzione post-sisma, il turismo e la sanità. Il Pd Marche può stare tranquillo, entro le prossime ore il Governatore procederà alla nomina della nuova Giunta regionale per proseguire senza indugio le riforme e portare avanti i dossier e i progetti già avviati».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati