ASCOLI – Desta scalpore la notizia della collaborazione di una ginecologa in pensione e attivista che ogni tre settimane da Perugia mette la sua esperienza a disposizione del nosocomio ascolano. In realtà, la presidente della sezione ascolana dell’Aied testimonia lo sforzo del personale dell’ospedale “Mazzoni” e delle operatrici per garantire un intervento tempestivo e sicuro, sostenendo le donne dall’inizio alla fine del percorso. Punto di riferimento anche per le altre province, la struttura ascolana si avvale di tecniche all’avanguardia e un iter in grado di rispondere al meglio alle esigenze delle pazienti. «Le inadempienze derivano da responsabilità politiche, non dai singoli obiettori di coscienza»
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