di Andrea Ferretti
GUARNA 6,5 – Partita nel complesso tranquilla. Diventa protagonista ai calci di rigore quando ne para due ma sbaglia l’ultimo che condanna l’Ascoli
TAVCAR 7 – Quindici mesi dopo il suo arrivo in bianconero finalmente ha l’occasione di esordire. Non lo fa in una partita qualunque ed ha il merito di farsi trovare pronto sorprendendo tutti. Da oggetto misterioso può diventare una risorsa
BOTTEGHIN 7,5 – Confrontarsi con attaccanti di Serie A o B per lui non fa differenza. Vince ogni duello onorando la fascia da capitano assegnatagli per la prima volta da quando è con l’Ascoli. Suo il pregevole assist per il gol di Collocolo
FALASCO 6 – Bucchi lo schiera nell’inedito ruolo di centrale sinistro nella difesa a tre. Se la cava senza grossi problemi impostando il gioco da dietro. Nella lotteria dei rigori il suo lo calcia alto sopra la traversa
ADJAPONG 6,5 – Lotta come un leone uscendo dal campo con testa fasciata e dolori muscolari. Prestazione generosa
COLLOCOLO 7,5 – Con un perfetto inserimento buca la difesa doriana e realizza il gol del 1-1. A centrocampo è ovunque e disturba qualsiasi azione avversaria. Esce stremato dopo 82 minuti ad alta intensità
GIOVANE 6,5 – Conferma le buone impressioni della partita di Bari. Dimostra personalità contro una squadra di categoria superiore non facendo rimpiangere l’assente Buchel
CALIGARA 6,5 – Del reparto offensivo è l’unico a rimanere in campo per tutta la partita, forse anche per questo manca di lucidità sbagliando il rigore che avrebbe voluto dire passaggio del turno. Nei 120 minuti prestazione positiva in cui non si risparmia
GIORDANO 6,5 – E’ di proprietà della Sampdoria e sente molto la partita. La sua prova è gagliarda e priva di grosse sbavature. Esce con i crampi durante i supplementari quando non ne ha più
LUNGOYI 5,5 – Poco partecipe alla manovra offensiva ed a tratti anche nervoso. Non riesce ad incidere e dopo un’ora di gioco esce per Bidaoui
MENDES 5,5 – Primo tempo di sacrificio in cui si rende utile soltando spizzando qualche pallone di testa. Un suo appoggio troppo corto porta al gol di Verre che sblocca la partita. Esce insieme a Lungoyi lasciando il posto a Gondo
BIDAOUI (dal 13’st) 6,5 – Torna in campo dopo 2 partite viste dalla panchina. Un po’ arrugginito nei primi minuti poi entra in partita e crea più di un problema alla retroguardia doriana. Un’arma che Bucchi deve sfruttare di più
GONDO (dal 13’st) 7 – Il suo ingresso cambia la partita. Prima va 2 volte vicino al gol poi serve a Donati un assist al bacio per la rete dell’1-2. Per qualità fisiche e atletiche la sua presenza è fondamentale
FALZERANO (dal 38’st) 6 – Subentra a Collocolo piazzandosi nel ruolo di mezz’ala destra. Alterna le due fasi con grinta e tenacia
DONATI (dal 38’st) 7,5 – Raccoglie l’assist di Gondo e realizza con freddezza il gol dell’1-2. E’ il primo centro tra i professionisti per il 21enne terzino di proprietà dell’Empoli. Nonostante la sconfitta sarà una serata che non dimenticherà mai
ERAMO (dal 38’st) 6 – Era un ex, e ogni volta che tocca a lui fa sempre la sua parte. Appena entrato subisce un fallo quasi da rosso ma l’arbitro sorvola
QUARANTA (dal 1’sts) 6 – In campo nel secondo supplementare, trasforma con freddezza il rigore
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