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Due nuovi ponti sull’Albula, il progetto c’è e verrà discusso in Comune

SAN BENEDETTO - L'elaborato, proposto dall'architetto Ivana Bianconi, prevede la realizzazione di due ponti tematici tra quelli esistenti in Via Toscana e Viale De Gasperi. Dall'ampliamento di via Montello verrebbero ricavati 150 posteggi
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Il rendering del progetto che verrà illustrato in Comune

 

di Giuseppe Di Marco

 

Due ponti tematici sul torrente Albula e l’ampliamento della sponda sud per ricavarne parcheggi: è, questo, in estrema sintesi, il contenuto del progetto elaborato dall’architetto Ivana Bianconi per la riqualificazione dell’area nei pressi del corso d’acqua. Una zona considerata oramai un insensato “tappo” tra le diverse parti del centro cittadino.

 

Uno dei nuovi ponti, visto da Via Montello

 

L’obiettivo del progetto, che nei prossimi giorni verrà discusso in sala consiliare del Comune, è appunto quello di ridare vita ad una parte di San Benedetto che oggi non ha alcuna funzione nel tessuto urbano della Riviera, se non quella di dividerlo e quindi sfavorirne il rilancio economico e sociale.

 

«Il nostro progetto – spiega Bianconi – prevede di riconnettere queste due porzioni di città con due ponti-piazze esclusivamente pedonali da utilizzare anche per eventi all’aperto. Inoltre è previsto uno spazio a copertura di un settore dei parcheggi, panoramico e disponibile per eventi in corrispondenza del parchetto di via Montello. In tutto, si ricaverebbe spazio per circa 150 posti auto con grandi benefici per il traffico e quindi per la lotta all’inquinamento».

 

I ponti visti dall’alto

 

In tal senso, secondo l’elaborato, sarà necessario riformulare la sponda sud del lungofiume. «Per consentire un allargamento della sede stradale di Via Montello saranno realizzati nuovi argini in cemento armato – aggiunge l’architetto – più solidi di quelli esistenti. Le nuove murate con speroni di rinforzo utili a sostenere le strutture superiori, in caso di alluvione contrasteranno l’impeto della corrente riducendone la forza dell’impatto in una zona molto pericolosa».

 

«Il rilancio economico di San Benedetto – conclude la progettista – passa unicamente attraverso scelte che ne rivalutino il suo ruolo e la proiettino nel futuro. Il settore commerciale, per anni impoverito dai centri commerciali suburbani, ha bisogno di un supporto adeguato di parcheggi. Attualmente l’Albula è un vero e proprio vuoto urbano squallido e degradato proprio nel centro città e accentua la frattura esistente fra il centro storico e l’espansione edilizia costruita a sud intorno l’asse stradale di Viale De Gasperi».


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